Database Associazioni

Dal sito

  • Pace
    Albert, bollettino pacifista settimanale dal 2 giugno all'8 giugno 2025

    Memorandum di intesa militare con Israele: la mobilitazione non si ferma

    Oggi 8 giugno 2025 scade il Memorandum. Dopo di che vi sarebbe il rinnovo tacito. Secondo il governo tale rinnovo avverrebbe invece il 13 aprile 2026. Cerchiamo di capire perché e cosa possiamo fare per revocare il Memorandum che ci rende complici con il governo israeliano e le sue forze armate.
    8 giugno 2025 - Redazione PeaceLink
  • Latina
    Tra il 13 e il 23 maggio se ne sono andati l’ex presidente Mujica e il grande fotografo Salgado

    Sebastião e Pepe, gli imprescindibili

    Due figure di spicco del continente latinoamericano da sempre in prima linea in difesa dell’ambiente, dei diritti umani e di uno stile di vita all’insegna della semplicità
    6 giugno 2025 - David Lifodi
  • Latina

    Repressione a Panama (+ video)

    Cresce la mobilitazione di ampi settori della società
    4 giugno 2025 - Giorgio Trucchi
  • Sociale
    Il decreto sicurezza diventa legge

    Vi sbagliate se pensate di fermarci con questa nuova legge

    Nessuna vostra legge, per quanto repressiva, fermerà la forza della nonviolenza che, come diceva Gandhi, è la forza più potente a disposizione dell’umanità
    4 giugno 2025 - Mao Valpiana (presidente del Movimento Nonviolento)
  • Palestina
    Tra Mesagne e Latiano, in provincia di Brindisi

    Una marcia di solidarietà con Gaza

    Uniti per dire stop al genocidio, gridando “Palestina libera” a squarciagola, sognando che la nostra voce giunga a chi soffre e a chi decide.
    2 giugno 2025 - Imam Saifeddine Maaroufi

Toscana No Riarmo - Firenze

Logo Toscana No Riarmo - Firenze
Coordinamento Fiorentino contro il Riarmo
Tipologia: coordinamento locale
CAP: 50144
Città: Firenze (FI)
Referente: Sandra Carpi Lapi

L'Unione Europea corre al riarmo, dopo aver creato il nemico con una battente propaganda di guerra. Seguendo le direttive NATO, si è schierata nel conflitto russo-ucraino senza mai cercare una soluzione attraverso la via diplomatica. In tal modo ha partecipato all'escalation del conflitto, e al massacro degli ucraini Le sanzioni emesse nei confronti della Russia hanno provocato in Italia una crisi economica dovuta in particolare all'aumento del prezzo dell'energia: oggi la compriamo a un prezzo superiore dagli USA e da altri paesi Oggi l'Unione Europea lancia una campagna per il riarmo dei paesi membri, violando la regola del pareggio di bilancio, a cui non si è derogato per nessun'altra esigenza, dalla sanità alla scuola al risanamento del territorio. Sta per arrivare in Parlamento il piano di acquisto di 25 nuovi F35: il costo di uno di questi apparecchi corrisponde al costo per la costruzione di un ospedale nuovo. Allo stesso modo, è possibile mostrare come l'acquisto di nuovi armamenti sottragga risorse importanti a settori vitali per la popolazione L'aumento delle spese militari favorisce esclusivamente l'industria bellica e le grandi finanziarie che investono in queste industrie. La mancanza di trasparenza sugli investimenti e sul commercio di armi diventa sempre più marcata, anche a causa delle successive modifiche alla legge 185/90, che ne stanno profondamente limitando l'efficacia Riarmarsi significa andare verso la guerra: se si costruisce un nemico e ci si arma non è per difendersi, e certo non è per costruire la pace Proponiamo quindi un'ampia e costante mobilitazione, che coinvolga via via quante più realtà e persone possibili, coordinandoci allo stesso tempo con le reti che si muovono sugli stessi obiettivi in Italia e in Europa Il Coordinamento Fiorentino contro il Riarmo è in piazza tutti i venerdì per contestare l'enorme spreco di risorse previsto dal progetto ReArmEurope, per contrastare la martellante propaganda di guerra e per chiedere che la soluzione dei conflitti venga perseguita attraverso il dialogo e la diplomazia.

Dal sito

  • Pace
    Albert, bollettino pacifista settimanale dal 2 giugno all'8 giugno 2025

    Memorandum di intesa militare con Israele: la mobilitazione non si ferma

    Oggi 8 giugno 2025 scade il Memorandum. Dopo di che vi sarebbe il rinnovo tacito. Secondo il governo tale rinnovo avverrebbe invece il 13 aprile 2026. Cerchiamo di capire perché e cosa possiamo fare per revocare il Memorandum che ci rende complici con il governo israeliano e le sue forze armate.
    8 giugno 2025 - Redazione PeaceLink
  • Latina
    Tra il 13 e il 23 maggio se ne sono andati l’ex presidente Mujica e il grande fotografo Salgado

    Sebastião e Pepe, gli imprescindibili

    Due figure di spicco del continente latinoamericano da sempre in prima linea in difesa dell’ambiente, dei diritti umani e di uno stile di vita all’insegna della semplicità
    6 giugno 2025 - David Lifodi
  • Latina

    Repressione a Panama (+ video)

    Cresce la mobilitazione di ampi settori della società
    4 giugno 2025 - Giorgio Trucchi
  • Sociale
    Il decreto sicurezza diventa legge

    Vi sbagliate se pensate di fermarci con questa nuova legge

    Nessuna vostra legge, per quanto repressiva, fermerà la forza della nonviolenza che, come diceva Gandhi, è la forza più potente a disposizione dell’umanità
    4 giugno 2025 - Mao Valpiana (presidente del Movimento Nonviolento)
  • Palestina
    Tra Mesagne e Latiano, in provincia di Brindisi

    Una marcia di solidarietà con Gaza

    Uniti per dire stop al genocidio, gridando “Palestina libera” a squarciagola, sognando che la nostra voce giunga a chi soffre e a chi decide.
    2 giugno 2025 - Imam Saifeddine Maaroufi
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.8.9 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)