Boycotta La Guerra

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    Tutto nasce dalla straordinaria storia dell'albero di kaki di Nagasaki. Sopravvissuto miracolosamente al bombardamento atomico del 9 agosto 1945, questo albero è diventato, nel mondo, un simbolo vivente di resilienza, memoria e speranza.
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    Nel 1973 compì un gesto coraggioso e pionieristico: si rifiutò di destinare la propria quota fiscale alle spese militari, devolvendo quella somma a un’associazione pacifista. In seguito si è preso cura della Casa della Pace di Tavarnuzze, sui colli fiorentini, ed è lì che lo abbiamo conosciuto.
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Campagna: Boicotta la guerra

156 persone - pagina 1 ... 13 14 15 16
  • 26. barbara Pojaghi - MC (26 marzo 2003)
    La Coca Cola è un pezzo che non entra più in casa. Da doamani Sottilette Kraft, Liebig, Colgate e ..... tutto quello che avete segnalato. Da un pò di tempo indirizzo la mia spesa su prodotti locali o della Coop.
  • 25. flavio mobiglia - MI (25 marzo 2003)
    Tutti i prodotti segnalati nella lista PROPONGO:Un email bombing verso Esso e Shell
  • 24. Paola lori - FI (25 marzo 2003)
    compro solo prodotti a marchio coop! Boicotto tittu i prodotti americani e quelli che hanno partecipazioni Israeliane.
  • 23. luigi gulizia - MI (25 marzo 2003)
    Aderisco in pieno alla campagna di boicottaggio alla quale pensavo già da tempo meravigliandomi che a nessuno fosse ancora venuto in mente. Per quanto riguarda i prodotti boicottati non intendo fare qui un elenco perchè sarebbe lungo e stupido. Farò tesoro delle liste indicate. Luigi Gulizia
  • 22. loredana scherl - TS (25 marzo 2003)
    COCACOLA DELMONTE HEINZ FATTORIE SCALDASOLE TAMPAX E OGNI ALTRO PRODOTTO RICONDUCIBILE ALLE IMPRESE COINVOLTE NEGLI AFFARI DI BUSH
  • 21. lucia carosi - FI (25 marzo 2003)
    io boicotto anche tutti i prodotti israeliani...non vedo differenza fra bush e sharon..anche perchè si sostengono l'uno con l'altro eccidoi.
  • 20. podesta' andrea - GE (25 marzo 2003)
    a Genova come coordinamento Fermiamo LA Guerra abbiamo lanciato la campagna di boicottaggio alla citta'
  • 19. flavio paoli - TN (25 marzo 2003)
    tutti quelli segnalati nella lista "rete Lilliput". Se possibile, far conoscere tempestivamente le conseguenze della guerra: morti, feriti, ecc... Grazie Flavio
  • 18. marco amadori - AR (25 marzo 2003)
    Quello che stò per inviarvi è un metodo per potere mettere in pratica il boicottaggio dei prodotti americani, senza prdersi nello scoramento di non sapere da che parte cominciare, perchè i prodotti sono troppi, e finire con non fare niente. Lo abbiamo presentato per la prima volta sabato scorso al forum mondiale sull'acqua a Firenze ed ha incontrato molto interesse.Posto accanto alla vostra lista di prodotti potrebbe tornare utile Vi allego il volantino BOICOTTARE I PRODOTTI AMERICANI, MA COME? Sarebbe impossibile cercare di eliminare tutti i prodotti americani dal carrello della spesa. Sono tanti, troppi, e se qualcuno provasse a confrontare quello che normalmente compra con i prodotti che compaiono nella lista, probabilmente si scoraggerebbe e non ne farebbe di niente. Ma se si volge la nostra attenzione ad uno solo di questi prodotti, quello che più frequentemente compriamo e cerchiamo un sostituto con un altro che americano non è. Questo è semplice e possibile. Ed una volta che sarà diventata una abitudine potremo continuare passando ad un altro prodotto, e così via. Ma, altrettanto importante del boicottaggio, è comunicare perché lo stiamo facendo, perchè la gente lo deve sapere. Deve sapere che non possiamo accontentarci di limitare la nostra protesta alle sole (per quanto importanti) manifestazioni di piazza, quando abbiamo la possibilità di intraprendere delle forme ben più concreta e tangibili. Ricordiamoci che la cosa che preme più di tutto a queste multinazionali è il loro profitto e che anche questa guerra viene fatta per scopi di lucro, è per derubare gli iracheni del loro petrolio che gli USA (e i loro tirapiedi) stanno ammazzando civili innocenti. Se noi non tentiamo tutte le strade per cercare di fermare questa barbarie, sarà come se ne fossimo partecipi. Valdarno Social Forum c.p.i. Arci S.Giovanni V.no
  • 17. Angela Marchetti - MI (25 marzo 2003)
    ho smesso di comprare prodotti di marche da Voi segnalate. Scarico da Internet volantini che illustrano il boicottaggio verso la Esso e altri prodotti di consumo, faccio fotocopie che metto nelle cassette della posta del mio condominio oltre a quello di parenti e amici.
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