PeaceLink Cremona

  • Udienza il 14 gennaio 2016

    Ancora in tribunale per un volantino di solidarietà a Mourad, morto a 27 anni in acciaieria

    Mourad era un lavoratore marocchino immigrato ed era caduto dall'altezza di quindici metri durante i lavori di ampliamento della acciaieria Arvedi di Cremona
    12 gennaio 2016
    Daniele Pigoli

    P​er conto del Coordinamento Comitati Ambientalisti Lombardia trasmetto il seguente comunicato di solidarietà ad Ezio Corradi, suo VicePresidente, in vista dell'udienza del 14 gennaio in Tribunale a Cremona che lo vede imputato per un volantino di solidarietà del 2008, qui allegato, per la morte di un lavoratore durante i lavori di ampliamento della acciaieria alla periferia di Cremona.

    Incidente mortale a Cremona

    COMUNICATO

    Se esprimere solidarietà ad un lavoratore marocchino precipitato dal tetto (durante i lavori di ampliamento) di un'acciaieria è un reato: chiediamo al nostro Dio e ad Allah di dare un'occhiata a quello che succede su questa terra... 

    Giovedì 14 gennaio 2016 alle ore 11 presso il Tribunale di Cremona è fissata in Camera di Consiglio l'udienza nei confronti di Ezio Corradi relativa al reato di cui all'art. 595 cp (diffamazione) a seguito di richiesta di archiviazione non accolta (art. 409 c.I e III cpp).

    Dopo che Ezio Corradi indagato per il reato previsto dall'art. 595 cp era stato interrogato dall'A.G. nel luglio 2012, allo stato la richiesta di archiviazione del P.M. non può essere accolta.

    Esprimiamo solidarietà ad Ezio Corradi  attuale vicepresidente pro-tempore del Coordinamento Comitati Ambientalisti Lombardia.  

                      Coordinamento Comitati Ambientalisti Lombardia

    Note: A febbraio del 2016 alla fine il giudice ha accolto la richiesta di archiviazione del PM a cui si erano opposti gli avvocati di Arvedi.

    Allegati

  • Polveri sottili

    Inquinamento, l’Asl avverte: “Causa non trascurabile di malattie e morti”

    Cremona capoluogo spicca negativamente per la numerosità dei giorni in cui la concentrazione di PM10 supera il valore di soglia: nel 2012 quasi un giorno su tre.
    19 gennaio 2015
    Fonte: Cremona Oggi - 13 maggio 2014

    Sono contenute nel documento di programmazione 2014 dell’Asl, da poco pubblicato sul sito dell’azienda sanitaria locale, le criticità ambientali della provincia di Cremona. Il documento contiene la sintesi dei dati raccolti nell’anno precedente e traccia per l’anno in corso le priorità nelle attività di prevenzione. Tra le tante evidenze che emergono, la conferma che l’inquinamento atmosferico contribuisce in maniera determinante alle malattie per cui Cremona vanta numerosi, tristi primati. “Evidenze crescenti – si legge testualmente nel report Asl – mostrano che all’esposizione a inquinanti presenti nell’ambiente di vita si possono attribuire quote non trascurabili della morbosità e mortalità per neoplasie, malattie cardiovascolari e respiratorie. Uno degli indici più usati per valutare la qualità dell’aria è la concentrazione di PM10, la cui fonte è da ricercare nel traffico veicolare e nei processi di combustione: la tendenza nel corso degli anni è in netta riduzione, anche se la concentrazione media annua si mantiene, nel confronto con le altre province, a livelli medio-alti, in particolare nei contesti cittadini. Il D.Lgs. 155/2010 stabilisce come valore limite sulla media annua 40 μg/m3 e come valore limite giornaliero 50μg/m3 da non superarsi per più di 35 volte per anno civile. Cremona capoluogo spicca negativamente per la numerosità dei giorni in cui la concentrazione supera il valore di soglia: nel 2012 quasi un giorno su tre. Ed infatti la città e pochi comuni limitrofi sono definiti, ai sensi della D.G.R 2605/11, come “pianura ad elevata urbanizzazione”. Ma anche la parte nord della provincia soffre una qualità dell’aria scadente”.

    Note: Per approfondimenti http://www.cremonaoggi.it/2014/05/13/inquinamento-lasl-avverte-causa-non-trascurabile-di-malattie-e-morti%E2%80%9D/
  • Nodo di PeaceLink a Cremona

    19 gennaio 2015

    PeaceLink a Cremona è impegnata in primo luogo sulle questioni ambientali.

    Si veda l'articolo

    "Questo uovo è alla diossina"
    http://www.peacelink.it/ecologia/a/39038.html

    Responsabile del nodo di PeaceLink è Maria Teresa Puliti.

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