WebMarketing: Di cosa si parla nelle comunità online italiane?

Lo svela una recente ricerca, con interessanti implicazioni. Una conferma delle reali possibilità delle tecniche below the web.
13 novembre 2003
Marcello Tansini - WebMasterPoint

Finalmente anche in Italia, una simile ricerca è stata fatta.
A cosa mi riferisco? Della ricerca condotta da Digital Pr nel periodo tra Gennaio 2002 e Giugno 2003 sul cosiddetto Below The Web: forum e newsgroup, ossia le comunità che formano i centri più vivi e veri del web.

Sono state esaminate 3.787 comunità web, di cui 767 newsgroup e 3.011 forum, e sono stati presi in considerazione tutti i messaggi inseriti nell'arco di tempo sopra indicato in sui si è svolta la ricerca. Si tratta di ben 36 milioni di messaggi in 18 mesi: una media di 45 messaggi al minuto ogni giorno! E c'è ancora qualcuno che si ostina a non ritenere utili i newsgroups, i forum e le comunità generali e che preferisce tappezzare la rete di banner.

Dalla ricerca emerge che numerosi sono anche i brand su cui si discute nel bene e nel male online tra cui spiccano Nokia, Microsoft, Sony, Mtv, Bmw, Ford, Honda. E' da riflettere sulla grande mole di dati che queste aziende (ma anche molte altre di più piccole dimensioni) potrebbero ricavare da queste discussioni: comprendere un pò meglio il possibile trend di mercato, le possibili migliorie apportabili ai propri prodotti, i problemi legati ad alcuni di essi o alla loro distribuzione. Negli Stai Uniti, aziende come Intel e Microsoft investono in modo massiccio per monitorare i messaggi in cui si parla della loro attività/prodotti e loro stessi cercano di creare comunità online per fidelizzare e migliorare i rapporti con la propria clientela.

Quanti problemi potrebbero risolvere (con relativa economicità), per esempio la semplice presenza di alcuni operatori di famose società telefoniche Telecom, Tiscali, Wind, Fastweb) a rispondere (o anche solo a monitorare) possibili (in realtà sono davvero tante) discussioni sui loro disservizi?

Ma ritorniamo ai dati che emergono da questa ricerca davvero interessante.
Tra gli argomenti più discussi spiccano sicuramente quelli più legati alla tecnologia e alle telecomunicazioni: Giochi per PC, Telefonia, Cellulari, Telecomunicazioni, Software ed Hardware. La comunità dei "tecnici" è tutta in rete ed è naturale che anche le comunità dedicate a questi argomenti facciano la parte del leone.

Il secondo tema più trattato è quello dei motori con quasi un milione e mezzo di messaggi all'anno. Da non dimenticare, anche per quello che si diceva poco più in alto, della presenza anche in Italia di un newsgroup promosso da Ford.
In rete si parla molto meno di calcio di quello che si fa nella vita reale, anche se ci sono accesissime discussioni tra tifosi. La comunità più importante e frequentata è quella del Milan.

Anche la politica è oggetto di animate discussioni, con una leggera predominanza del centrodestra.
Con una certa ripresa della Borsa verificatasi nell'ultimo periodo, sono aumentate le discussioni nelle comunità dedicate all'economia e soprattutto la finanza.
La gran parte dei messaggi riguarda le quotazioni di borsa e le possibilità legate all'acquisto e alla vendita di titoli azionari. Anche gli strumenti di home banking e online trading sono molto trattati con alcune banche ed istituzioni che offrono persino un servizio di assistenza tecnica nelle comunità.
Poco apprezzata sembra essere la cultura, ad eccezione dei libri e delle comunità di studenti, che spesso si passano ricerche e appunti liberamente.

Per quanto riguarda le discussioni legate a temi d'attualità dominano incontrastate quelle che avvengono su Repubblica.it, mentre molto distante appare Corriere.it
Risultano ancora scarsamente trattati i temi legati all'abbigliamento, alla moda, all'alimentazione, che si trovano infatti nelle ultime posizioni della classifica di questa ricerca dalla quale emerge una interessante verità di fondo: noi italiani siamo un popolo a cui piace parlare, e molto!

Non a caso in quasi tutte le comunità i messaggi più spediti sono quelli classificabili come off-topics che risultano essere ben 7 milioni.
Sono messaggi "fuori tema" da cui nascono amicizie, iniziano discussioni infinite, ci si sfoga e si parla in completa libertà. Quello che una volta erano le piazze di paese, lo sono divenute le comunità online: se si vuol sapere cosa si pensa veramente (senza alcuna distorsione) su un qualsiasi argomento basta scegliere il gruppo di discussione giusto e non si rimarrà delusi.

Tutto questo a livello di web-marketing ha importanti e svariate implicazioni: oltre a quelle già indicate, da non dimenticare l'importanza che potrebbe avere la partecipazione a determinati newsgroups per presentare i propri prodotti/servizi o ancor meglio per rispondere a precise domande relative al proprio settore diventando lentamente un opinion leader di una determinata comunità, capace con i propri interventi mirati, di convogliare indirettamente traffico e possibili clienti alla propria attività.

Esempi di questo tipo sono molteplici: basta andare per esempio nei newgroups dedicati ai viaggi e vedrete che vi sono diverse persone che di lavoro hanno, per esempio, agenzie che rispondono alle più svariate domande sulle località turistiche. L'unico riferimento alla loro attività e al loro sito web aziendale, lo pongono nella firma dei messaggi che scrivono, ma numerosi sono gli utenti che si trasformano in clienti, dopo aver letto e apprezzato la loro competenza.

Se non è direct marketing e marketing one-to-one questo... Tra gli argomenti più discussi emergono sicuramente quelli più legati alla tecnologia e alle telecomunicazioni: Giochi per PC, Telefonia, Cellulari, Telecomunicazioni, Software ed Hardware. La comunità dei "tecnici" è tutta in rete ed è naturale che anche le comunità dedicate a questi argomenti facciano la parte del leone. Non deve quindi stupire che fra i top 20 brand i primi tre ci siano Microsoft, Nokia e Sony.

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