Social e web lasciati senza regole hanno permesso Trump

Senza regole per i social nessuna democrazia è più possibile

I quotidiani chi li legge più? Nei social, in questi orrendi social sei inchiodato e incosapevole di come funzionino. Cosa ci resta? Far saltare la fogna dei social? Cambiarli? E come? Dalla periferia italiana, poi?
8 novembre 2024
Roberto Saviano
Aver permesso che l’attenzione fosse ridotta a 8 secondi, che le news implodessero nella superficialità più ridicola, aver dato spazio, centralità e autorevolezza a qualsiasi nullità con una manciata di follower (spesso comprati, quindi bot)… tutti esperti di tutto ha distrutto la democrazia. Il dibattito politico spostato sui social è stata la sua esecuzione. Si, ovviamente la responsabilità della vittoria di Trump non può essere data solo ai social; le sinistre hanno fallito ovunque, nei progetti, nelle strategie, nella scelta dei propri leader anche nel non saper fermare lo strapotere delle big tech che ci fanno credere che i bisogni dell’1% siano anche quelli del restante 99%, che non ha nemmeno più le risorse per curarsi. Non è colpa dei social, ma di come vengono usati? Menzogna! Come dice McLuhan, a credere che la tecnologia sia neutrale è “l’idiota tecnologico”. E i contenuti - anche i nostri - sono come la carne che il ladro agita al cane da guardia per poter entrare in casa. Qui dentro l’unico obiettivo è farti stare il più possibile, prenderti dati e venderli per pubblicità. Non importa che parli di mutande, scarpe, ucraina o poesia. Chiunque creda - me idiota per primo - che altro ci sia, si sta ingannando alimentando come in questo momento un luogo che non ha altra ragione che far consumare velocemente, male, e ingaggiare nel peggior modo possibile i suoi consumatori. Nuovi social devono nascere nuove regole essere date, trasparenza imposta. Social e web lasciati senza regole hanno permesso Trump. La fogna di Twitter (nel frattempo è diventato X), di Facebook, Instagram e TikTok lasciata senza regole, senza competitor europei. La tv era meglio? No, ma diversa, finanche plurale. I giornali migliori? No, sempre portatori di interessi, ma l’abbandono da parte dei lettori era possibile e la linea controllabile. Abbandono che si è ormai quasi del tutto consumato. I quotidiani chi li legge più? Nei social, in questi orrendi social sei inchiodato e incosapevole di come funzionino. Cosa ci resta? Far saltare la fogna dei social? Cambiarli? E come? Dalla periferia italiana, poi? Sociale.network è una alternativa ai social network di cui parla Roberto Saviano

Articoli correlati

  • Apple e la censura in Russia
    CyberCultura
    Un comportamento controverso

    Apple e la censura in Russia

    Al gigante tecnologico statunitense Apple è stato imposto di rimuovere le app di Radio Free Europe/Radio Liberty (RFE/RL) dall'App Store russo. Questo atto ha sollevato interrogativi sul comportamento di Apple e sulla sua volontà di conformarsi alle richieste del governo russo.
    21 novembre 2024 - Redazione PeaceLink
  • Dall'invasione degli imbecilli all'oblio digitale
    CyberCultura
    Le parole di Umberto Eco e il destino dei social network

    Dall'invasione degli imbecilli all'oblio digitale

    I social network danno "diritto di parola a legioni di imbecilli che prima parlavano solo al bar". Ma offrono davvero un palcoscenico pari a quello dei premi Nobel? Non è proprio così. Se Umberto Eco avesse studiato i meccanismi di indicizzazione dei contenuti su Internet, si sarebbe ricreduto.
    30 ottobre 2024 - Alessandro Marescotti
  • Il mediattivismo ecopacifista: come e perché formare nuove competenze
    Pace
    Albert, il bollettino quotidiano pacifista

    Il mediattivismo ecopacifista: come e perché formare nuove competenze

    PeaceLink intende offrire un punto di riferimento per la formazione di competenze nella gestione delle informazioni del movimento ecopacifista. Un esempio di questo impegno è il bollettino “Albert”, che, utilizzando l’Intelligenza Artificiale, rappresenta un modello innovativo di informazione.
    28 ottobre 2024 - Redazione PeaceLink
  • PeaceLink: 50 mila articoli e oltre, un traguardo simbolico
    PeaceLink
    Oggi il software PhPeace raggiunge un record

    PeaceLink: 50 mila articoli e oltre, un traguardo simbolico

    Il 3 aprile 2024 segna un traguardo significativo per PeaceLink. Oggi infatti il sito ha raggiunto e superato la straordinaria cifra di 50 mila articoli pubblicati. PeaceLink continuerà a essere un laboratorio di anticipazione del futuro al servizio del presente. E anche della memoria storica.
    3 aprile 2024 - Redazione PeaceLink
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.25 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)