Le atomiche italiane
Ramstein | Germania | 55 |
Buechel | Germania | 11 |
Lakenheath | Regno Unito | 33 |
Incirlik | Turchia | 25 |
Aviano | Italia | 18 |
Ghedi Torre | Italia | 11 |
Volkel | Olanda | 11 |
Kleine Brogel | Belgio | 11 |
Araxos | Grecia | 6 |
tot. | 181 |
Dal 1987 le basi devono soddisfare certi requisiti per ospitare le armi nucleari, il cosiddetto WS3 (Weapons Storage and Security Systems).
Nel 1998 le uniche basi italiane con sistemi WS3 erano Aviano e Ghedi Torre. Aviano ospitava bombe atomiche dagli anni '50, Ghedi dal 1963.
Negli anni precedenti, nel culmine della guerra fredda, l'Europa era piena di bombe (circa 7000) e 19 basi italiane ospitavano bombe atomiche. Non e' noto quali fossero queste 19 basi, si dice solo che l'Italia era l'unico paese ad ospitare testate nucleari in tutti i tre tipi di base (esercito, aviazione e marina). E' comunque certa la presenza di testate nucleari in quel periodo nelle basi di Aviano, Ghedi Torre, Rimini, Longare, Comiso, Gioia del Colle, La Maddalena.
(Fonte: http://www.brook.edu/FP/PROJECTS/NUCWCOST/BASESIZE.HTM)
Il numero di testate nucleari dislocate in Europa rimase alto fino agli anni '80 (5845 nel 1983), poi sono progressivamente calate.
Ecco come e' variata la presenza di testate nucleari in Italia:
1975: 439
1985: 49
1992: 150
1998: 30
Tutte queste informazioni sono reperibili sul rapporto
"Taking Stock - Worldwide Nuclear Deployments 1998"
di William M. Arkin, Robert S. Norris, Joshua Handler
Pubblicato nel 1998 dal National Resource Defense Council
Potete scaricarlo in formato pdf da questo sito:
http://www.nrdc.org/nuclear/tkstock/tssum.asp
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