Risoluzione 1368 (2001)
Risoluzione 1368 (2001)
Adottata dal Consiglio di Sicurezza nel corso della sua 4370esima riunione il 12 settembre 2001
Il Consiglio di Sicurezza,
riaffermando i principi e gli scopi della Carta delle Nazioni Unite,
determinato a combattere con tutti i mezzi le minacce alla pace e alla
sicurezza internazionali causate dagli atti terroristici,
riconoscendo il diritto intrinseco all'autodifesa individuale o collettiva
in accordo con la Carta,
1. condanna inequivocabilmente nei termini più forti possibili i raccapriccianti attacchi terroristici che hanno avuto luogo l'11 settembre 2001 a New York, Washington, D.C. e in Pennsylvania e considera tali atti, come qualsiasi atto di terrorismo internazionale, una minaccia alla pace e alla sicurezza internazionali;
2. esprime il più profondo cordoglio alle vittime, alle loro famiglie e al popolo e al Governo degli Stati Uniti d'America;
3. fa appello a tutti gli Stati affinché lavorino urgentemente insieme per assicurare alla giustizia gli autori, gli organizzatori e gli sponsorizzatori di questi attacchi terroristici e sottolinea che i responsabili dell'aiuto, del supporto o della protezione degli autori, degli organizzatori e degli sponsorizzatori di questi atti verranno considerati responsabili;
4. fa inoltre appello alla comunità internazionale affinché raddoppi i suoi sforzi per prevenire e reprimere gli atti terroristici anche attraverso una maggiore cooperazione e attraverso la piena implementazione delle rilevanti convenzioni internazionali contro il terrorismo e delle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza, in particolare la risoluzione 1269 (1999) del 19 ottobre 1999;
5. esprime la propria disponibilità a prendere tutte le misure necessarie per rispondere agli attacchi terroristici dell'11 settembre 2001 e a combattere tutte le forme di terrorismo, in accordo con le sue responsabilità secondo la Carta delle Nazioni Unite;
6. decide di continuare ad occuparsi della questione.
Traduzione di Jessica Boveri
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