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Si tratta di una fabbrica della morte di cui siamo tutti azionisti – ora basta.

Partecipiamo al corteo “Disarmiamo Leonardo” per dire al MEF: ritiro o riconversione!

Il corteo si terrà sabato 7 dicembre dalle 15.30 a Genova – Sestri Ponente in piazza Baracca ed è organizzata dall'Assemblea contro la guerra.
30 novembre 2019
Redazione

Corteo “Disarmiamo Leonardo”  sabato 7 dicembre dalle 15.30 a Genova – Sestri Ponente in piazza Baracca.

La guerra è sempre più considerata una tragedia che non ci riguarda e lontana dalle nostre vite.

Ma Afghanistan, Iraq, Libia, Yemen, Siria, sono lì a dimostrare il contrario, con anni di conflitti disastrosi innescati per i profitti dei capitalisti americani, europei e di casa nostra.

Le cause e gli effetti della guerra sono sempre le stesse: colonizzazione del terzo mondo da parte dei paesi "avanzati", furto delle risorse, milioni di profughi in fuga, creazione di manodopera a basso costo, incremento dell'industria bellica.

Infatti, come ci insegna la migliore tradizione del movimento operaio, il nemico è in casa nostra.

Leonardo, per esempio, è una realtà tutta italiana (vedi il riquadro qui sotto per un breve ritratto) che produce e vende missili, siluri, droni, aerei ed elicotteri da combattimento, tecnologie per il controllo dei confini e delle rotte migratorie.

Sono di Leonardo le armi con cui l'esercito saudita spara in Yemen, gli elicotteri e gli aerei con cui l'esercito turco bombarda il Rojava. Ecco cosa produce questa eccellenza nazionale. Chi vive di guerra non può farne a meno.

In pratica, siamo noi cittadini italiani, attraverso la quota in Leonardo del Ministero dell'economia, i maggiori azionisti di questa fabbrica di macchine per uccidere. Sarebbe ora che dicessimo al governo di ritirarsi o di premere per una riconversione industriale di Leonardo, ricordando i versi di Isaia (2,4): “Forgeranno le loro spade in vomeri, le loro lance in falci.”

Abbiamo la forza per farlo?  La lotta dei portuali contro i traffici di armi nel porto di Genova ci insegna che gli ingranaggi della guerra si possono inceppare se i lavoratori e la cittadinanza tutt'intera saranno uniti.

Per contribuire a far inceppare di più gli ingranaggi della guerra, dunque, i lettori di PeaceLink che si trovano in Liguria sono invitati a partecipare al corteo “Disarmiamo Leonardo” che si terrà sabato 7 dicembre dalle 15.30 a Genova – Sestri Ponente in piazza Baracca.

Cliccare qui per l'evento Facebook e qui per la pagina degli organizzatori, l'Assemblea contro la guerra.

logo Leonardo, logo Finmeccanica


Breve ritratto di Leonardo S.p.A.

Leonardo S.p.A: è un'azienda italiana leader nei settori degli armamenti da guerra, dell'aerospazio e della sicurezza. E' la tredicesima più grande impresa di armamenti da guerra del mondo ed è la terza più grande in Europa. Il suo maggiore azionista è il Ministero dell'economia e delle finanze italiano, che possiede una quota di circa il 30%.

Fino al 2016 fu denominata Finmeccanica S.p.A., ma cambiò nome e look in seguito ad una serie di scandali – numerosi a tal punto che la ong Corruption Watch ha qualificato l'azienda come “sistematicamente corrotta” e il fondo sovrano norvegese, per dissociarsi, ha ritirato i suoi investimenti nell'azienda.

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