Disarmo

Lista Disarmo

Archivio pubblico

Il profitto prima di tutto

LEONARDO versus COVID-19

Leonardo è una azienda strategica per il Paese; ma non è molto chiaro per quale Paese sia ritenuta strategica
27 marzo 2020
Fonte: Sindacato di base ADL - 27 marzo 2020

Comunicato sindacato di base ADL:

“L'ipocrisia di chi sta sempre con la ragione e mai col torto, e un Dio che è morto” Francesco Guccini

Mentre l’Italia è sotto attacco del più minuscolo dei nemici, come fossimo noi l’alieno che vuole distruggere la terra; mentre il miglior servizio sanitario del mondo è allo stremo per i troppi malati che arrivano contemporaneamente (mancano i posti letto per le terapie intensive, mancano i medici e gli infermieri), ci si accorge all’improvviso che i continui tagli (e la continua privatizzazione), hanno messo in ginocchio quello che era un vanto nazionale. Di fronte a questa situazione, nonostante i numerosi inviti a tutti di stare a casa, noi dobbiamo continuare a recarci al lavoro?

Il profitto prima di tutto, d'altronde fino a qualche anno fa si diceva che i piloti collaudatori non arrivavano mai alla pensione, e non certo per mancanza di requisiti. È ancora nella nostra memoria il dramma dei nostri colleghi deceduti durante un volo sperimentale del 609 e, dopo aver rinunciato a lanciarsi per portare la macchina oltre il centro abitato, abbiamo udito il caro A.D. di allora dire, alla veglia funebre davanti a moglie e figli degli "eroi", che avevano accettato il rischio di morire .... (In nome del profitto), e se una azienda è disposta a sacrificare i suoi uomini migliori, figuriamoci se non lo può fare con il resto delle maestranze.

Siamo tutti preoccupati per l'arrivo dell'industria 4.0, ma in Leonardo gli automi ci sono da decenni, e sono i nostri cari dirigenti che eseguono il loro compito con una precisione sovrumana, ma appena gli si chiede una piccola modifica, la risposta è sempre la stessa: dovremmo sostituire le posate in mensa con quelle usa e getta: “ non siamo programmati per eseguire il comando”; dovremmo mettere il disinfettante in mensa: “ non siamo programmati per eseguire il comando”; dovremmo misurare la temperatura ai lavoratori: “ non siamo programmati per eseguire il comando”; con queste scuse, siamo andati avanti un mese, ritardando le prime misure “di buon senso” per il contenimento del virus, dato che avevamo comunque l’ordine di rimanere aperti. Poi, il 14 marzo, arriva il nuovo INPUT (DPCM), allora tutti i “robot” si attivano (ind. 4.0) per eseguire alla lettera il programma: disinfettante, misura temperatura, mascherine ecc. per poi vantarsi pure, durante la riunione di verifica dell’applicazione del DPCM, di fare il massimo possibile per tutelare la salute dei lavoratori, non prima però di aver mandato a casa in smart-working (i migliori) e aver lasciato in fabbrica solo i "sacrificabili", encomiabile sensibilità che varrà, di certo postuma, anche per loro una medaglia....

Non potevano nemmeno immaginare che un'azienda statalizzata potesse avere il governo contro, infatti Leonardo è una azienda strategica per il Paese, e per questo motivo deve rimare aperta; ma non è molto chiaro per quale Paese sia ritenuta strategica? forse per i caccia venduti ad Israele? Oppure per gli elicotteri d’attacco venduti alla Turchia? O per quelli venduti al Qatar? o agli USA? Potremmo essere accusati di sputare nel piatto dove mangiamo, ma non è così: è vero però che ci piacerebbe sputare… ma in faccia a chi è disposto a sacrificare anche un solo lavoratore in nome del profitto…

Ma anche noi tutti abbiamo delle responsabilità; Si, noi metalmeccanici che, inconsapevolmente, abbiamo contribuito a smantellare il SSN, con la nostra sanità integrativa, tra le più importanti del mondo, con oltre un milione di iscritti: quanti milioni di euro entrano ogni mese nelle casse di Metàsalute? Eppure nessuno si scandalizza? E poi, per non venire a prendere il virus in fabbrica e portarcelo a casa, dobbiamo mangiarci tutti i nostri permessi? Le nostre ferie? Speriamo che questa incredibile e drammatica vicenda ci sia di lezione per i prossimi rinnovi contrattuali…

25 marzo 2020

ADL – Sindacato di Base

Articoli correlati

  • La catena dell'impunità
    Disarmo
    Guerre di Israele e nostre complicità

    La catena dell'impunità

    Inchiesta sulla storia degli armamenti israeliani e sulle complicità dell'Occidente e dell'Italia nella guerra condotta ai danni della popolazione civile in Palestina
    12 marzo 2024 - Rossana De Simone
  • L'estrema destra israeliana in guerra contro Gaza e Cisgiordania
    Disarmo
    Evidente dimostrazione di due pesi e due misure

    L'estrema destra israeliana in guerra contro Gaza e Cisgiordania

    La risposta iniziale di Israele all'attacco è stata quella di interrompere tutta l'elettricità, il cibo, le medicine e l'acqua nell'intera area. Nessuno stato può fare queste cose a un altro stato, ma può farlo a un territorio che circonda e domina.
    1 novembre 2023 - Rossana De Simone
  • Il grigio e il nero dell’industria militare e della politica estera e di difesa italiana
    Disarmo
    L’asse Italia-USA ha influito anche nella scelta dei vertici di Leonardo

    Il grigio e il nero dell’industria militare e della politica estera e di difesa italiana

    L’Italia è un alleato fedele sul quale gli Stati Uniti possono contare oggi più di prima e il rapporto bilaterale e multilaterale esistente tra Italia e Stati Uniti rappresenta il futuro del nostro Paese
    16 giugno 2023 - Rossana De Simone
  • Industria bellica S.p.A.: come fabbricare la guerra infinita
    Disarmo
    La cooperazione UE-NATO è un pilastro fondamentale della stabilità e della sicurezza europea

    Industria bellica S.p.A.: come fabbricare la guerra infinita

    La guerra sotto forma di necessità economica fa sicuramente bene ai rendimenti azionari dei maggiori appaltatori della difesa a livello mondiale
    18 aprile 2023 - Rossana De Simone
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.15 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)