Le importazioni europee di armi quasi raddoppiano, le esportazioni statunitensi e francesi aumentano e le esportazioni russe diminuiscono drasticamente. La Francia sta ora sfruttando l'opportunità della forte domanda globale per rilanciare la propria industria degli armamenti attraverso l'export.
Il prossimo 9 luglio continuano le azioni per richiamare l’attenzione sul divieto, sancito dalla legge 185/1990, di esportazioni di armamenti a Paesi in conflitto e responsabili di gravi violazioni dei diritti umani. Conferenza stampa dei missionari saveriani.
L'Unità per le autorizzazioni dei materiali d’armamento, con diplomatici della Farnesina e rappresentanti di altre amministrazioni, ha il compito di applicare la legge 185/1990 e gli indirizzi del Governo
22 marzo 2021 - Lidia Giannotti
Autoritarismo del governo turco, gravi violazioni dei diritti umani e ingerenze in vari conflitti
La Rete Italiana Pace e Disarmo, nel contesto dell'iniziativa europea, rilancia in questo contesto la richiesta di blocco completo del flusso di armamenti verso la Turchia e il regime di Erdogan.
23 ottobre 2020
L’Italia vende armi all'Egitto che viola gravemente i diritti umani
La legge 185/90 vieta di esportare armi verso paesi in stato di conflitto armato e con gravi violazioni di diritti umani. Ma, da Regeni a Zaki, l’export militare di armi è in continuo incremento e ingenera pericoli e miseria per l'umanità, come il rischio di una irreversibile guerra nucleare
1 settembre 2020 - Laura Tussi
Un contratto da 871,7 milioni di euro per 32 elicotteri 24 AW149 e 8 AW189
Questo pontificato sta ponendo al centro dell'attenzione alcuni temi di grande attualità. "Sarebbe un’assurda contraddizione parlare di pace, negoziare la pace e, al tempo stesso, promuovere o permettere il commercio di armi", ha dichiarato papa Francesco.
2 giugno 2020 - Redazione PeaceLink
La nostra industria di armamenti da lavoro, incluso l’indotto, a circa 150.000 persone
Eppure la legge n. 185 del 9 luglio 1990 vieta l'esportazione ed il transito di materiali di armamento verso i Paesi in stato di conflitto armato. Eppure l'articolo 11 della Costituzione ripudia la guerra. Perciò occorre subito sospendere l’esportazione di armi verso le parti in conflitto in Yemen.
1 giugno 2020 - Dale Zaccaria
Come leggere una notizia giornalistica criticamente – un caso studio.
Secondo gran parte dei mass media, il governo M5S/Lega avrebbe fatto votare, mercoledì scorso alla Camera dei Deputati, uno “stop alle esportazioni di armi ai sauditi per l'uso in Yemen”. In realtà, le cose non sono andate proprio così. Vediamo perché.
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