I prossimi passi del Forum Sociale Mondiale. 26 gennaio 2008: giornata globale di azione

Informazioni sugli esiti della ultima riunione del Consiglio Internazionale del FSM
20 giugno 2007
Raffaella Bolini (Presidenza Arci)

nairobi wsf Nel 2008 non si terrà un evento Forum Sociale Mondiale. Tutte le organizzazioni del Consiglio Internazionale hanno promosso invece una Giornata di Azione Globale che si terrà il 26 gennaio, fra poco più di sette mesi.

La Giornata è convocata su un breve appello unitario, che trovate in fondo a questa nota. L’appello si può firmare sul sito: www.wsf2008.net

forum sociale mondiale

In quel giorno, si chiede a tutti coloro che si riconoscono nell’alleanza globale per un mondo diverso di rendere visibili le loro lotte, vertenze, alternative, pratiche e piattaforme nel modo e nella forma che ciascuno deciderà.

La proposta, che unitariamente fu fatta un anno fa dalle organizzazioni italiane presenti al Consiglio Internazionale, ha l’obiettivo di dare forza alle tante pluralità tematiche, politiche, culturali in cui si è articolato il movimento dei movimenti, evitando il rischio della frammentazione e della dispersione, rinforzando la solidarietà nel rispetto delle differenze.

Si prevede di avere migliaia di iniziative in ogni angolo del pianeta: manifestazioni, concerti, eventi, azioni grandi e piccole, nazionali e locali in tante città e paesi.

Le iniziative godranno tutte di una comunicazione unitaria e globale: si stanno attrezzando strumenti adeguati (una sorta di Google Map con tutte le iniziative, un orologio virtuale che evidenzi le azioni ora per ora seguendo il fuso orario...)

In questa prima fase, viene richiesto a tutte le organizzazioni grandi e piccole di firmare l’appello e di iniziare a programmare le proprie iniziative.

In Italia, a settembre bisognerà attivare una rete di comunicazione interna ed esterna per aiutare la mobilitazione.

IL FORUM SOCIALE MONDIALE DEL 2009

Nel 2009, il Forum Sociale Mondiale si terrà in Amazzonia, nella sua parte brasiliana. Sarà organizzato dalla rete dei movimenti di tutti i paesi dell’area.

Sarà ovviamente una occasione unica per mettere al centro i temi ambientali, l’emergenza clima, la biodiversità e la diversità culturale, il modello di sviluppo, l’energia e l’economia, la concezione della comunità e della democrazia.

E ANCORA DOPO....

Ancora dopo, nel 2011, l’Africa si candida a ospitare nuovamente un Forum, dopo un percorso di consolidamento e allargamento del processo di convergenza unitaria dei movimenti africani che va sostenuto concretamente sin da ora.

Nel frattempo, una grande attenzione verrà data all’Asia, area cruciale oggi e nel futuro per definire appuntamenti ed eventi che possano aprire le porte del Forum a paesi e movimenti finora poco presenti.

INTANTO....

Il Consiglio Internazionale discuterà di se stesso, del suo ruolo, del suo funzionamento e del suo rinnovamento, auspicato da più parti.

Rinnoverà il suo segretariato internazionale, che in questi anni di fatto è stato gestito solo dai brasiliani.

Discuterà se mantenere come data per i propri eventi quella in cui si svolge il summit di Davos in gennaio o se cambiarla, scegliendone una più adatta per le mobilitazioni sia a nord che a sud del mondo.

Discuterà se confermare la scelta di tenere l’evento Forum Sociale Mondiale ogni due anni, utilizzando l’anno intermedio per azioni globali e per consolidare i processi regionali e locali.

Dovrà sicuramente affrontare il nodo della rappresentanza, considerato che una sede tanto importante non include ancora formalmente tante e tante esperienze che si sono sviluppate nel proprio ambito.

IL 2008: UNA SCOMMESSA SUL FUTURO

Certamente, la scelta di organizzare la Giornata di Azione Globale crea un clima più favorevole a questa discussione e al futuro del processo FSM.

Sul 2008 si è costruita una grande convergenza di tutti i più importanti movimenti sociali che rischiavano di allontanarsi dall’ambito FSM, si sono rimesse in moto energie e mobilitazione, superando il rischio che il FSM venisse visto ormai come un evento ripetitivo e tradizionale, ormai privo di mordente.

La Giornata Globale di Azione è una grande scommessa, dall’esito della quale dipende in grande parte il futuro del processo. E il suo successo sta nelle mani di ogni organizzazione, movimento, sindacato, rete, associazione che deciderà di utilizzarla e di farla sua.

L’APPELLO PER IL 26 GENNAIO 2008 IN ITALIANO


Appello a un Giorno di Mobilitazione e Azione Globale 26 gennaio

Siamo milioni di donne e uomini, organizzazioni, reti, movimenti e sindacati di ogni angolo del pianeta, villaggi e regioni, zone rurali e centri urbani, di tutte le età, popoli, culture e convinzioni, unite e uniti dalla ferma convinzione che

UN MONDO DIVERSO E’ POSSIBILE

Con tutta la nostra pluralità, diversità, ricchezza di alternative e proposte lottiamo contro il neoliberismo, la guerra, il colonialismo, il razzismo e il patriarcato che generano violenza, sfruttamento, esclusione, povertà, fame, disastro ambientale e negazione dei diritti umani.

Veniamo da molti anni di resistenza e costruzione di processi innovatori, di nuove culture di organizzazione e di azione dal locale al globale; in particolare dal processo e dalla Carta dei Principi del Forum Sociale Mondiale dal quale emerge questo appello.

Coscienti della necessità di costruire una nostra propria agenda e di aumentare l’impatto di queste mille e mille espressioni e manifestazioni ci impegniamo a rafforzare la solidarietà e le convergenze tra le nostre lotte, campagne, costruzione di alternative e alleanze.

Ci impegniamo a una Settimana di Azione che culminerà in una Giornata di Mobilitazione e di Azione Globale il 26 gennaio del 2008

Invitiamo tutti e tutte, nella diversità che è la nostra forza, a realizzare creativamente in questa giornata azioni, attività, eventi e convergenze sui temi e nelle forme che ciascuno sceglierà.

AGIRE INSIEME PER UN MONDO DIVERSO

per firmare l’appello: www.wsf2008.net

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