4 novembre, iniziativa di Pace a Nocera inferiore
Anche quest’anno il 4 novembre in tutta Italia e nella nostra città (Nocera Inferiore) ci sono stati i festeggiamenti per le forze armate. Negli ultimi anni una tale ricorrenza è servita anche e soprattutto per legittimare nell’immaginario collettivo le azioni dei vari governi negli scenari di conflitto internazionale (Yugoslavia, Iraq, Afghanistan, Libano). Tali interventi vengono fatti passare come azioni di pace (missioni di pace, guerre umanitarie), mentre non sono altro che operazioni volte al controllo geopolitico di intere aree, e quindi delle vere e proprio azioni di guerra.
Quest’anno, poi, nelle nostra, città l’iniziativa del 4 novembre ha registrato un notevole “salto di qualità”: i vertici militari e l’amministrazione comunale si sono prodigati facendo si che molte scuole elementari partecipassero all’evento, con tanto di fanfara e discorsi ufficiali.
E puntualmente come ogni anno anche una serie di cittadini, in sintonia con altre persone e gruppi di tutta Italia hanno voluto dimostrare il loro dissenso rispetto all’iniziativa e alle sue implicazioni nella costruzione dell’immaginario favorevole alla guerra. Ogni persona ha portato con se una bandiera della pace da porre in mostra ben visibile, mentre si è svolto in concomitanza un volantinaggio (di cui alleghiamo alcuni materiali) volto a sensibilizzare le persone presenti per una visione critica delle celebrazioni del 4 novembre. Una momento pacifico e assolutamente nonviolento.
Stigmatizzamo, pertanto, il comportamento di un Dirigente del Commissariato di Polizia di Nocera Inferiore, che oltre ad intimidire alcune persone insistendo nel chiedere il,loro allontanamento dalla piazza, ad uno dei cittadini intervenuti ha strappato da dosso la bandiera della pace e con fare provocatorio l’ha posta sotto i suoi piedi calpestandola, quasi a voler significare il disprezzo per il significato dell’iniziativa e dei valori posti in campo. I cittadini intervenuti hanno continuato, nonostante la palese provocazione, nel manifestare il proprio pensiero, anche se due persone sono state identificate.
In questo non possiamo non sottolineare la contraddizione stridente dell’amministrazione comunale di Nocera Inferiore, che se da un lato continua dire di lavorare per la pace (fa parte degli enti locali per la pace, organizza ogni anno la scuola di pace) dall’altro patrocinando e partecipando attivamente a tali iniziative contribuisce in modo determinante alla costruzione di un orizzonte dove la guerra diventa qualcosa da celebrare e vivificare.
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