Daniele Biacchessi, Giovanni e Nori. Una storia di Amore e di Resistenza, Editori Laterza 2014
GIOVANNI E NORI. UNA STORIA DI AMORE E DI RESISTENZA
Libro di Daniele Biacchessi
Postfazione di Tiziana Pesce
Recensione di Laura Tussi e Fabrizio Cracolici, Presidente ANPI Sezione di Nova Milanese
Editori Laterza 2014
“Giovanni e Nori. Una storia di Amore e di Resistenza” è il libro di cui l'Autore, il caro amico Daniele Biacchessi, va molto fiero, perché lo considera il più bel testo che abbia mai scritto. E insieme a Tiziana Pesce, figlia dei protagonisti della storia narrata, il comandante partigiano Giovanni Pesce e la sua staffetta partigiana Onorina Brambilla, presenta questa opera dettagliatissima e di ampio respiro storicistico e storiografico, ovunque venga richiesta testimonianza. Un libro intenso ed avvincente che ripercorre gli anni della Storia dilaniata dalle dittature, attraverso le leggendarie imprese di Giovanni, durante la Guerra Civile Spagnola e, in seguito, durante la Resistenza al nazismo e al fascismo nel nostro Paese. Due storie, quelle di Giovanni e della sua staffetta Nori, che si dipanano parallelamente in un periodo tra i più oscuri della Storia mondiale. Nori subì anche la deportazione nel campo di concentramento e di smistamento di Bolzano e la sua Testimonianza citata nel libro, viene tratta dall'Archivio Audiovisivo delle Città di Nova Milanese e Bolzano, contenuto nel sito istituzionale “Lager e Deportazione”, nell'ambito del Progetto “Per non dimenticare”. Daniele Biacchessi, con questo libro, tramite la narrazione e il racconto, inserisce la storia dei due protagonisti nella Storia mondiale - “una storia nella Storia”- in sequenze molto intense, ricche di date, eventi, riferimenti storiografici documentati e nomi e cognomi dei protagonisti delle vicende narrate.
Giovanni, spinto dalla povertà, dalla precarietà esistenziale, si trasferisce da Visone, nel Piemonte, in Francia, per lavorare nelle miniere fin da bambino. Nel contempo, Nori trascorre la sua esistenza nella Milano fascista, assediata dalle truppe militari, ed entrambi prendono consapevolezza della propria appartenenza di classe e maturano un forte sentire di cambiamento rivoluzionario, una profonda coscienza comunista, un sentimento di condivisione di alti ideali di pace, libertà e democrazia, uniti dal filo rosso dell'Antifascismo che fa incontrare e innamorare i due giovani. Giovanni intraprende un percorso di rivoluzione nelle Brigate Internazionali nella Spagna assediata dalle truppe fasciste di Franco. Tornando in Italia, viene condannato al confino di Ventotene, dove conosce importanti intellettuali, da Curiel a Pertini, per citarne alcuni. Dopo la caduta del fascismo, il 25 luglio 1943, i detenuti di Ventotene si organizzano e cominciano a tornare nei luoghi di origine. Giovanni inizia la clandestinità a Torino, dove assume il comando delle azioni dei GAP (Gruppi Armati Patriottici).
Nori e Giovanni si conoscono a Milano.
Sono uniti da alti ideali antifascisti di libertà, democrazia e pace che li accompagneranno per tutta la vita, percorrendo insieme anche le tappe storiche del dopoguerra e vivendo la cosiddetta “Resistenza tradita”. Gli ideali resistenziali sono elusi dalla realtà politica di fatto: la vittoria della Democrazia Cristiana, il terrorismo, gli anni di piombo, gli apparati burocratici statali intrisi di retaggi fascisti. Giovanni e Nori sono stati idealmente sempre uniti, anche prima di conoscersi personalmente, dal filo rosso di nobili principi condivisi che non si è mai spezzato, ma si è tenacemente consolidato negli anni, diventando così un simbolo della lotta per la Pace, perseguita sia sotto la devastazione nazifascista, sia in seguito, in difesa dei diritti sanciti della Costituzione, nata dalla Resistenza. Finita la guerra, la loro Resistenza è continuata con la coerenza e con l'ottimismo della volontà, tipici delle persone che hanno pagato con il proprio sacrificio per le scelte compiute, sopportando prove durissime, con cui hanno affermato la speranza in un mondo di pace e di impegno contro tutte le guerre e le violenze, contro tutte le dittature, i totalitarismi e a favore dell’emancipazione e dell’attuazione dei diritti di tutti gli esseri umani.
http://www.pressenza.com/it/2014/02/giovanni-e-nori-una-storia-di-amore-e-resistenza/
su ILDIALOGO.org:
http://www.ildialogo.org/cEv.php?f=http://www.ildialogo.org/cultura/Recensioni_1392329580.htm
su GIULIANOVANEWS.it:
http://www.giulianovanews.it/2014/02/daniele-biacchessi-giovanni-e-nori-una-storia-di-amore-e-di-resistenza-editori-laterza-2014/
su LIBERA.TV:
http://www.libera.tv/pictures/646/daniele-biacchessi-giovanni-e-nori-una-storia-di-amore-e-di-resistenza-editori-laterza-2014.html
su Lib(e)roLibro:
http://www.liberolibro.it/daniele-biacchessi-tiziana-pesce-giovanni-e-nori/
sul sito del Centro Studi Sereno Regis di Torino:
http://serenoregis.org/2014/03/15/giovanni-e-nori-una-storia-di-amore-e-di-resistenza-recensione-di-laura-tussi-e-fabrizio-cracolici/
Articoli correlati
- TPAN. Un’autentica svolta per l’umanità. Uno dei più grandi traguardi del pacifismo mondiale
TPAN: una data storica per l’umanità
Il 22 gennaio 2021 entra in vigore a livello mondiale il TPAN- Trattato di Proibizione delle Armi Nucleari, uno dei tanti tasselli del lavoro e del percorso per la pace del XXI secolo12 gennaio 2021 - Laura Tussi - Ricorda Calamandrei: basta guerre, distruzioni, viviamo in altri modi e mondi possibili
Riflessioni di un obiettore di coscienza e di una attivista
Dalla Seconda Guerra Mondiale, al processo di Norimberga, dai movimenti per la nonviolenza e il disarmo, fino a arrivare alle Università per la Pace12 dicembre 2020 - Laura Tussi - Ci ha lasciati Piergiorgio Cattani, Direttore di UNIMONDO
Arrivederci Piergiorgio! Arrivederci Direttore!
Viviamo un misto di dolore per la tua improvvisa partenza e di gratitudine per aver camminato insieme per tanti anni godendo della tua amicizia, competenza e insaziabile amore per la vita. Siamo vicini alla tua famiglia, ai tanti che ti hanno voluto bene.11 novembre 2020 - Laura Tussi - I capisaldi della nonviolenza: un ricordo per Nanni Salio
Nonviolenza: la forza della verità
Dal principio del dire la verità ai potenti alla legge dell’amore16 ottobre 2020 - Laura Tussi
Sociale.network