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E' morta una delle guide del movimento nonviolento per i diritti civili

John Lewis

Era uno dei principali organizzatori delle lotte nonviolente che culminarono nella "marcia per il lavoro e la liberta'" che si concluse dinanzi al Lincoln Memorial a Washington il 28 agosto 1963 quando Martin Luther King pronuncio' l'indimenticabile discorso "I have a dream"
Peppe Sini

John Lewis

Ci ha lasciato John Lewis, che e' stato una delle guide del movimento nonviolento per i diritti civili negli anni piu' duri e incandescenti della lotta contro il razzismo e il fascismo americano; era uno degli ultimi ancora viventi dei principali organizzatori delle lotte nonviolente che culminarono nella "marcia per il lavoro e la liberta'" che si concluse dinanzi al Lincoln Memorial a Washington il 28 agosto 1963 quando Martin Luther King pronuncio' l'indimenticabile discorso "I have a dream".


Ci manchera' la sua voce, la sua presenza.


Ne avremmo bisogno soprattutto oggi e qui: mentre in Italia da anni il razzismo, la schiavitu', la segregazione, i campi di concentramento, l'apartheid stanno dilagando per responsabilita' primaria di governi razzisti che hanno violato la Costituzione, il diritto internazionale, lo stesso sentimento di umanita', fino al culmine dell'orrore dei cosiddetti "decreti sicurezza della razza" imposti dal governo Conte-Di Maio-Salvini, fino all'abominio di cercar di impedire che siano soccorsi i naufraghi, fino alla mostruosita' di continuare a sostenere i responsabili dei lager libici.

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