Presentazione del Punto Pace Venezia Mestre
Ci presentiamo !
Da settembre 2002 si è ampliato a Venezia-Mestre il gruppo di Pax Christi. Attualmente partecipanti iscritti al movimento siamo:
Sandro Bergantin, Mirella Sambo, don Nandino Capovilla, Laura Venturelli, Matteo Menegazzo, Alessandro Banzoli, Marco Lattanzio, Betta Tusset, Stefano Rigon.
Inizialmente ci eravamo dati l’obiettivo di formarci regolarmente e approfondire i temi della Pace (dato che per la maggior parte eravamo iscritti solo da giugno 2002) e ritenevamo che questo dovesse costituire la base di partenza per il nostro impegno. Tale obiettivo è stato parzialmente disatteso in quanto siamo stati spinti a lavorare sul campo per la situazione internazionale che richiedeva un’attenzione particolare.
Di seguito, sono riportate in sintesi le iniziative 2002/2003:
Settembre
Preparazione e partecipazione alla tappa mestrina della Carovana della Pace, nell’ambito “Pace e Guerra”. Dalla Carovana della Pace è nato un Coordinamento permanente di varie associazioni, gruppi e movimenti impegnati nel sociale per promuovere attività comuni.
Ottobre-novembre
Invio ai parroci e alle rispettive comunità parrocchiali di una lettera-invito a sottoscrivere la petizione di Pax Christi contro l’intervento armato in Iraq. In allegato è stato fornito materiale relativo alle campagne “Banche Armate” e “Contro i mercanti di morte – In difesa della l. 185/90”, con la richiesta di diffonderlo. Non abbiamo avuto modo di verificare l’efficacia dell’iniziativa.
Dicembre
In preparazione della Giornata Mondiale della Pace: incontro pubblico con don Tonio Dell’Olio “Dalla Pacem in Terris un NO alla Guerra”, inserito nel programma del Salone dell’Editoria per la Pace (parrocchia di Campalto). In questa occasione si è svolto un incontro informale con Tonio per conoscerci. Abbiamo avuto il piacere di avere con noi, tra gli altri, anche Giuliana Martirani.
Gennaio
Incontro con don Albino Bizzotto dei Beati i Costruttori di Pace: “La Pace: l’orizzonte della Speranza” (la speranza era il tema dell’anno Pastorale della Diocesi di Venezia) con la collaborazione del Vicariato di Carpenedo e del Centro Pace del Comune di Venezia. L’obiettivo era di risvegliare l’attenzione e l’impegno dei cristiani per la Pace (parrocchia di S. Maria Goretti – Mestre).
Dicembre-Marzo
Promozione della campagna “Pace da tutti i Balconi”, con vendita delle bandiere arcobaleno della Pace.
Marzo
Veglia di Preghiera di ascolto e comunione in collegamento satellitare con i cristiani di Baghdad (attivato dal direttore del settimanale diocesano di Gorizia, appena tornato dall’Iraq): “Vigilia di Guerra – Veglia di Pace” (Chiesa di Carpenedo).
Aprile
Al termine “ufficiale” della guerra in Iraq, comunicato stampa “La guerra è finita?” a livello locale.
Lettera inviata a varie testate giornalistiche (pubblicata sul Manifesto), per dibattere sulla l.185/90.
Maggio
Partecipazione alla Festa Diocesana dei Giovani “Liberi Davvero”. Abbiamo organizzato uno stand per fornire informazioni sulle campagne in corso. Sono stati distribuiti volantini informativi su Pax Christi e riflessioni sulla Pace di don Tonino Bello e del Papa. In questa occasione in particolare (ma anche in altre precedenti) sono stati raccolti indirizzi e-mail di persone interessate alle iniziative di Pax Christi e che volevano restare in contatto con noi. Attualmente i contatti sono con circa 150 persone. Sono state distribuite anche liste di giornali, riviste e trasmissioni televisive e radiofoniche con relativi indirizzi e-mail a cui scrivere per esprimere il proprio parere in tema di Pace e Guerra.
Giugno
Incontro pubblico con Claudio Ragaini, della direzione di Famiglia Cristiana, “In piedi Costruttori di Pace – don Tonino Bello, Vescovo scomodo tra annuncio e denuncia” (teatro ai Frari – Venezia).
Partecipazione alla presentazione del volume “Testimoni per un’altra storia possibile, prima che l’amore finisca” di Raniero La Valle.
Con la Carovana della Pace, formulazione di una proposta a favore degli immigrati del territorio che mira al coinvolgimento attivo di singoli cittadini, associazioni, gruppi e comunità cristiane (allargamento e consolidamento della “rete di cura”, “adozione” da parte di singoli e famiglie, condivisione delle esperienze).
Adesione all’iniziativa di riflessione, denuncia e protesta davanti alla Prefettura di Venezia, organizzata dai Missionari Comboniani contro la legge Bossi-Fini.
A giugno, dopo le varie attività, abbiamo finalmente avuto l’occasione di incontrarci per una verifica/riprogrammazione, aiutati nella riflessione da Giovanni Benzoni, curatore dell’Annuario della Pace. A questo momento hanno partecipato anche persone non aderenti al movimento (ma che forse lo saranno), impegnate in vario modo per la Pace e nel volontariato, anche internazionale; ci siamo scambiati opinioni, posti quesiti, rimotivati per gli impegni futuri da compiersi insieme, per diffondere una mentalità di pace. Nell’immediato vorremmo incontrare il nostro Patriarca, per presentarci e ricevere da lui indicazioni e sostegno.
Articoli correlati
- Dura requisitoria contro il “traffico di veleni industriali” della Nuova Esa
«Hanno inquinato il Veneto e la Campania»
MESTRE. A inquinare i territori campani, in provincia di Napoli e di Caserta, avrebbe dato un notevole contributo con i suoi rifiuti tossico-nocivi e pericolosi la «Nuova Esa» di Marcon. Si tratta di ceneri, di fanghi, di reflui di numerose e importanti aziende.19 gennaio 2008 - Giorgio Cecchetti
Sociale.network