Una cittadinanza responsabile in nome della Costituzione e del Vangelo
15 marzo 2010
Firenze, 4 febbraio 2010 - Comunicato stampa del cordinatore nazionale di Pax Christi a seguito delle dichiarazioni rilasciate dal presidente del consiglio Silvio Berlusconi nel corso della visita uffiaciale in Israele
La condanna a morte comminata all'ex vice presidente iracheno Tareq Aziz rappresenta una sconfitta dal punto di vista del rispetto per l'uomo; per questo Pax Christi Italia chiede con fermezza che non venga ratificata ed eseguita.
“A Dio chiedo di usare verso di voi la sua gloriosa e immensa potenza, e di farvi
diventare spiritualmente forti con la forza del suo Spirito; di far abitare Cristo nei
vostri cuori, per mezzo della fede. A Dio chiedo che siate radicati e stabilmente
fondati nell’amore” (Efes. 3, 16-17).
Da Lamezia Terme, in un Mezzogiorno che non vuole “essere arco di guerra ma arca di pace”, l’Assemblea nazionale di Pax Christi rivolge ai parlamentari italiani un forte accorato appello.
appello alla solidarietà / Circoli silenziosi di riflessione in tutta Italia
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