Fermate quella condanna a morte, logica di vendetta e di guerra
La condanna a morte comminata all'ex vice presidente iracheno Tareq Aziz rappresenta una sconfitta dal punto di vista del rispetto per l'uomo; per questo Pax Christi Italia chiede con fermezza che non venga ratificata ed eseguita.
La sentenza capitale di un uomo è una sconfitta dal punto di religioso, perchè Dio, in qualunque modo lo si chiami, è sempre il Dio della vita.
E’ una sconfitta umana, perchè calpesta la dignità della persona: anche chi fosse riconosciuto colpevole ha diritto al rispetto e alla vita.
E’ anche una sconfitta politica, perchè la condanna a morte è sempre un segno di debolezza di uno Stato, e non di forza, di qualsiasi Stato, si chiami Iraq, Iran, Cina, Stati Uniti o altri. La condanna a morte segue la logica della vendetta. In questo momento il Governo Iracheno ha una grande occasione per dare un messaggio al mondo per il suo futuro politico, non percorrendo strade già conosciute e perdenti, come la pena di morte, ma imboccando altre strade, quella del diritto, della democrazia, del rispetto della vita di tutti.
Pax Christi - che da tanti anni è a fianco della popolazione irachena, segnata da guerre, embargo e violenze di ogni genere - chiede che non si aggiunga morte a morte, violenza a violenza e ricorda che la pena di morte continua purtroppo ad esprimere la logica della guerra all'interno della società civile.
La condanna di ogni guerra cammini a pari passo con il rifiuto della pena di morte.
Articoli correlati
- Il 26 maggio 2004 il New York Times riconobbe i propri errori pubblicando un articolo
Le presunte armi di distruzione di massa di Saddam in Iraq
Giornali come il New York Times, fino al 2003 ostili alla guerra, finirono per accettare come veritiere le affermazioni di Powell e per considerare ineluttabile l'intervento armato. A guerra terminata non fu trovata alcuna traccia di quelle fantomatiche armi.16 novembre 2023 - "Breaking News", una volta tanto in positivo
Il Regno Unito riconosce i crimini dell'ISIS contro gli Yazidi
Cercare giustizia è necessario per coloro che hanno perso la vita e per le vittime sopravvissute. E la storia merita di essere riconosciuta.2 agosto 2023 - Gulala Salih - Un recente studio scientifico ripropone la questione
Problemi di salute mentale dei veterani e militari americani
Dopo due decenni di guerra continua in Afghanistan, una crescente popolazione di veterani si presenta per cure di salute mentale. La depressione rimane una delle principali condizioni di salute mentale nei militari. E ogni anno più di seimila si suicidano. - How to fight against war disinformation? Julian Assange shows a way
"My one and only New Year's Resolution": Letter from an ex-pacifist (now no longer "ex")
January 1st of each year is the time for formulating resolutions to keep or break (usually the latter) during the 365 days ahead. So Martina, an ex-pacifist who now is no longer “ex”, has decided to make only one resolution for 2023. “That way,” she says, “I’m sure to keep it.”8 gennaio 2023 - Patrick Boylan
Sociale.network