E’ ancora possibile fare politica insieme agli impoveriti e agli ultimi, ai piccoli e ai deboli, senza rimanere ingabbiati nei soliti rituali e nelle meschine dinamiche dei palazzi? Fare politica non per il potere ma solo per le vittime e gli sfruttati?
Un appello dopo l'intenzione del Governo Italiano di chiudere i porti alle navi delle organizzazioni umanitarie, un atto che condannerebbe a morte migliaia di persone sospese fra le persecuzioni subite nei paesi di origine, quelle patite in Libia e il diritto alla salvezza. PeaceLink aderisce a quest'appello
Il 3 luglio di 21 anni fa Alexander Langer lasciava questa terra. Ma, oltre vent’anni dopo, il suo pensiero, i suoi scritti e le sue riflessioni, restano sempre ineludibili.
Il Parco Nazionale è una sfida importantissima per chi ha a cuore le sorti del futuro della Costa Teatina. Ogni politico amante del bene comune dovrebbe oggi raccogliere la sfida del rendere desiderabile la conversione ecologica di questa bellissima terra, minacciata da rischi immensi. Ci mancano politici come Alexander Langer, la sua intelligenza profonda nel guardare l'umanità, il suo impegno appassionato, la generosità dei sentimenti che l'ha portato al dono totale di sé agli altri e alla politica. Quella politica oggi sempre più terreno di conquista di "squallide consorterie" e dove scarseggiano gli amanti e i costruttori del bene comune
2 luglio 2014 - Alessio Di Florio
Si vuol far passare l'idea che le leggi, quando tutelano l'ambiente e il bene comune, non vanno rispettate, che bisogna rifiutarsi di applicarle
Il Parco Nazionale è una sfida importantissima per chi ha a cuore le sorti del futuro della Costa Teatina. Ogni politico amante del bene comune dovrebbe oggi raccogliere la sfida del rendere desiderabile la conversione ecologica di questa bellissima terra, minacciata da rischi immensi. Ci mancano politici come Alexander Langer, la sua intelligenza profonda nel guardare l'umanità, il suo impegno appassionato, la generosità dei sentimenti che l'ha portato al dono totale di sé agli altri e alla politica. Quella politica oggi sempre più terreno di conquista di "squallide consorterie" e dove scarseggiano gli amanti e i costruttori del bene comune
Recentemente, aveva deposto dello sterco di cavallo nell’abitazione dove risiede il deputato José Luis Espert, appartenente al partito di estrema destra La Libertad Avanza e noto per invocare carcere e pallottole contro i movimenti sociali.
Abbiamo potuto seguire di persona La Musica contro il Silenzio a Varese e a Brescia e abbiamo conosciuto gli organizzatori. Così abbiamo proposto loro un’intervista per raccontare meglio questa splendida iniziativa contro l’apartheid e il genocidio in Palestina. Ne è nata un’intervista a più voci.
Riusciranno i posteri a decifrare quanto della nostra civiltà abbiamo scritto - digitato - archiviato nei tanti "formati" di bit, via via sempre diversi e incompatibili?
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