Con meno controlli aumenterebbero le "triangolazioni" e le armi dirette a paesi in guerra e che agiscono in violazione dei diritti umani. Cosa è accaduto da quando, nel 1990, si decise di impegnare i Governi sulla riconversione dell’industria di armi? Siamo sicuri che il nostro mandato sia così cambiato?
Visto l’esito positivo della Campagna di pressione alle Banche Armate, alcune associazioni e riviste hanno esteso l’indagine etica sui comportamenti delle banche ad altri vizi, oltre il finanziamento all’import-export delle armi.
Dopo la Camera anche il Senato ha approvato la nuova legge sul commercio delle armi. La nuova legge cancella importanti conquiste di trasparenza e controllo sul commercio delle armi sancite dalla precedente legge 185/90, che fu una conquista per noi pacifisti. Da ora in poi sarà più facile esportare armi italiane verso nazioni che violano i diritti umani.
Il Male che si è impadronito del mondo genera un dolore insopportabile e sembra realmente invincibile. Socialismo, comunismo, cristianesimo, attivismo, associazionismo, sindacalismo, per molti/e sono stati una maschera dietro la quale hanno nascosto le loro ansie di protagonismo e di potere.
Per il legale dell'ente, dalla lunga istruttoria “è emersa senza ombra di dubbio la sciagurata gestione dello stabilimento Ilva di Taranto che per anni, nella piena consapevolezza dei suoi amministratori e dirigenti, ha riversato nell’aria/ambiente sostanze nocive per la salute umana".
24 febbraio 2021 - AGI (Agenzia Giornalistica Italia)
Legamjonici contro l’inquinamento, una delle associazioni ambientaliste di Taranto, ha trasmesso al comitato dei ministri del Consiglio d’Europa la sentenza dello scorso 13 febbraio del Tar di Lecce che ordina ad ArcelorMittal di spegnere gli impianti inquinanti.
25 febbraio 2021 - AGI (Agenzia Giornalistica Italia)
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