Margherita di Savoia. L'impianto dovrebbe essere realizzato in mare. Bufo: «Ne risentirebbe il turismo». La giunta dice no al progetto presentato al governo da tre società milanesi per impianti eolici da sistemare a otto chilometri dal litorale. L'amministrazione di centrosinistra ha già espresso parere negativo al progetto di un rigassificatore
Nei Paesi Bassi l’hanno fatto. E in Italia? Potranno essere i mulini a vento costruiti sul mare ad accelerare lo sviluppo della più conveniente (allo stato attuale) delle fonti rinnovabili, rallentato dal contenzioso sull’impatto paesaggistico delle pale? Il cuore di questo sviluppo eolico off shore — secondo il Kyoto Club — è la Puglia
La Regione non va esclusa dalla procedura per la valutazione di impatto ambientale sull´eolico off-shore. Losappio in una lettera al ministero con cui si chiede di sospendere l´iter di quattro impianti eolici al largo del Gargano, del golfo di Manfredonia, di Brindisi e di Tricase. Tutte le richieste sviluppano 700 megawatt, quanto già si produce in Puglia con l´eolico.
Il Basso Adriatico attrae investimenti energetici In Molise fa discutere una «wind farm» davanti alla costa di Termoli. Cinque progetti di centrali eoliche nei mari italiani. Al largo della Puglia, della Sicilia e del Molise.
Di fronte al rischio di un'escalation suicida, i vari gruppi pacifisti nel mondo, a partire da quelli israeliani, hanno il compito di unire le voci e richiamare i governi a isolare Netanyahu. Ancora insufficiente è l'attenzione del movimento ecologista sui rischi nucleari della guerra
Si apre l'appello del Processo Ambiente Svenduto con una grave mancanza: il non aggiornamento dello studio fondamentale per comprendere il nesso causa-effetto tra gli inquinanti prodotti dall'ILVA e la salute dei cittadini.
Ci si pone l'obiettivo di "alfabetizzare" i partecipanti all'utilizzo dell'Intelligenza Artificiale generativa per la creazione di testi e prodotti utili al giornalismo online e al mediattivismo.
Vi è una sorta di reticenza nel raccontare il fenomeno diffuso della renitenza alla leva dei giovani ucraini. E delle donne ucraine che chiedono in piazza il ritorno a casa dei soldati. Si preferisce parlare dei soldati feriti che vogliono ritornare al fronte a combattere per difendere la patria.
L'incapacità dell'Occidente di inviare armi a Kiev sta mettendo Putin sulla buona strada per la vittoria. Nei recenti incontri con POLITICO, i leader politici del paese hanno riconosciuto che gli spiriti pubblici stanno cedendo mentre l'Ucraina sembra scivolare verso il disastro
17 aprile 2024 - Jamie Dettmer (opinion editor di POLITICO Europe)
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