Piano segreto del Pentagono per trasferire le forze speciali USA in Europa nella base di Sigonella. Lo rivelano gli ultimi cablogrammi pubblicati da Wikileaks. E il personale militare USA in Sicilia potrebbe raddoppiare da qui a quattro anni...
Battesimo di fuoco in Libia per i velivoli senza pilota UAV Predator B in dotazione alle forze armate italiane. Partiti da Amendola (Foggia) avrebbero lanciato bombe e missili bombe. Sigonella intanto si conferma capitale degli UAV USA.
I marines di Sigonella, l’aviazione italiana di Trapani, i depositi di munizioni di Augusta, gli hangar di Pantelleria e i centri radar e logistici sparsi per l’isola. Ecco le infrastrutture e le armi usate nelle operazioni militari in Libia.
Nuovo incidente ad un dipendente civile della base militare USA di Sigonella. Si ribalta un automezzo adibito al trasporto personale. Contuso l'autista. Una decina di giorni fa un operaio rimase schiacciato da un carico mentre operava ad un aereo.
La base di Sigonella rafforza il proprio status di capitale mondiale dei micidiali velivoli senza pilota Global Hawk. Il Congresso USA approva lo stanziamento di 31 milioni di dollari per un mega-hangar di manutenzione degli aerei-spia.
Silenzio del governo sul Global Hawk giunto nella base di Sigonella. Ne dovrebbero arrivare altri venti entro il 2013, trasformando la Siiclia nella portaerei mondiale dei pericolosi velivoli senza pilota USA. Intanto lievitano i loro costi...
Dal 16 settembre la base aeronavale di Sigonella ospita il primo dei 5 velivoli senza pilota “Global Hawk” dell’US Air Force previsti in Sicilia nell’ambito di un accordo top secret stipulato tra Italia e Stati Uniti nel 2008. Altissimi i rischi per il traffico civile del vicino aeroporto di Catania-Fontanarossa.
Sarebbe pericolosamente illusorio pensare che il Pentagono intenda diminuire la presenza di forze militari Usa in Italia e nel Mediterraneo. Basti ricordare che la marina Usa ha il suo centro principale a Napoli, dove è stato trasferito il quartier generale delle Forze navali Usa in Europa che prima era a Londra, e che, oltre a La Maddalena, dispone della base aeronavale di Sigonella e si sta preparando a utilizzare più efficamente il porto di Taranto.
La demilitarizzazione di Sigonella dovrebbe e potrebbe essere un obiettivo concreto dei movimenti contro la globalizzazione capitalistica e per la pace, ma gli obiettivi concreti sono più difficili di quelli generici che si possono rivendicare anche in grandissime, pur sempre utili, manifestazioni.
Giorgia Meloni, durante la comunicazione alla Camera sul Consiglio europeo, ha attaccato il Manifesto di Ventotene confermando la sua avversione ai valori antifascisti e la visione nazionalista del governo che presiede.
Sulla sua pagina Facebook la Fondazione esprime forte disappunto per il clima di ostilità subito nella piazza "pro-Europa" convocata da Michele Serra. Ma la scelta di partecipare all'evento ha ricevuto molteplici critiche.
Oggi, mentre gli Stati Uniti cercano canali di comunicazione con Mosca, c'è chi in Europa reagisce con isteria mentre occorre solo gioire perché si sta allontanando lo spettro della guerra nucleare, pericolosamente sfiorata nel 2022.
"Interdizione" non è sinonimo di "interposizione". Non siamo di fronte a un'operazione di pace, ma a un intervento che, per la Russia, equivale a una dichiarazione di guerra. L'invio di truppe occidentali in Ucraina sarà considerato un atto ostile, con conseguenze militari imprevedibili.
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