Che cosa è la cultura?
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LE SCIENZE UMANISTICHE, OGGI INUTILI E INSERVIBILI, TROVERANNO IL LORO FONDAMENTO E SOLUZIONE NELL’APPLICABILITÀ ALLA VITA
Oggi l'umanità viaggia senza testa
Il primo passo dunque è di riuscire a fare un discorso di tipo culturale, al quale gli altri prestino attenzione partecipando attivamente a costruirlo in quanto vi scoprono il loro interesse.
Oggi nessuno sta ad ascoltare nessuno, perché tutti parlano solo per autoaffermarsi e non per chiarire qualcosa e fornire un aiuto agli altri, dato che li considerano separati e alternativi a sé stessi.
Nessuno sa di essere esponente del Tutto, nel quale anche gli altri rientrano, e dei quali perciò anche lui ha bisogno per sé stesso.
Nessuno si accorge di dipendere da ideologie che lo manovrano, né mai lo ammetterebbe, e guai a chi osa insinuare una tal cosa...
La maggioranza degli uomini ritengono di sapere già tutto e rifiutano a priori qualsiasi idea che non rientri negli schemi timbratigli dalla incultura corrente, al servizio dei padroni che li strumentalizzano.
Dipendono da parole che gli sono state impresse con il metodo dei riflessi condizionati, associate a concetti di positività, gratificanti nell'ambito sociale in cui si ritrovano e che li coinvolge, assimilandoli quali elementi al proprio servizio, ossia al servizio del padrone di quell’ambito.
Se invece ora cominciamo ad avere fiducia nelle nostre idee, in noi stessi, e fondiamo il concetto del diritto in quello che ci occorre per realizzare i fini del Tutto, scopriremo che le nostre quattro idee sono l'unica vera cultura, per noi e per tutti.
è pubblicato il libro “I Volontari e il Potere”,
composto di tre parti:
Il potere ai Volontari,
Il nuovo ordine umano partirà da Israele,
L’autogestione dal basso unificherà e libererà l’umanità.
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