autogestione

17 Articoli
  • E' inutile prendersela con Tizio e Caio

    Sempre alla ricerca del "peccato originale"

    Protestando, non si fa altro che rafforzare
    il procedimento naturale di forza,
    e si ottiene il contrario di ciò che si crede
    14 gennaio 2009 - Mario Ragagnin
  • Cerchiamo di scoprire in cosa consiste il "peccato originale"

    Cerchiamo di scoprire in cosa consiste il "peccato originale"

    Le intenzioni dichiarate sono sempre ottime; è il modo di attuarle sbagliato.
    7 dicembre 2008 - Mario Ragagnin
  • Dietro ogni ideologia c'è l'esigenza esistenziale di espandersi e di affermarsi

    Dietro ogni ideologia c'è l'esigenza esistenziale di espandersi e di affermarsi

    Le cattedre pluralistiche diverranno i nuovi punti di riferimento conoscitivi e operativi, al posto delle attuali cattedre monistiche di vertice, che asserviscono i seguaci e mantengono le separazioni e perciò la conflittualità
    22 novembre 2008 - Mario Ragagnin
  • A che servono i filosofi del Diritto?

    Il fondamento del nuovo Diritto sta nella predisposizione all'unificazione umana

    L'attuale Diritto pretende di immobilizzare la situazione esistente,
    risultato della forza e il contrario del Diritto
    2 giugno 2008 - Mario Ragagnin
  • Le contestazioni e le proteste confermano la necessità dei capi: che, col solo loro esistere, tengono separate e conflittuali le collettività umane

    Per liberarci dai capi dobbiamo sostituirli nelle loro funzioni

    Controproporremo progetti in positivo
    di autogestione a livello mondiale
    12 aprile 2008 - Mario Ragagnin
  • L'etica e l'utilitarismo coincideranno

    La nuova organizzazione e l'economia

    Ci sarà una convergenza di interventi
    12 aprile 2008 - Mario Ragagnin
  • Rivediamo un po' il nostro modo di organizzarci

    Realizzare l'unità umana non è impossibile

    Bisogna coinvolgere gli scienziati umanisti
    9 marzo 2008 - Mario Ragagnin
  • Le associazioni, facendo sistema, si autogestiranno secondo il principio della "autonomia operandi"

    Le associazioni di base sostituiranno i capi

    Dagli incontri ecumenici i rappresentanti delle ideologie si irradieranno verso gli omologhi in conflitto a indicare i diritti e i doveri concordati

    27 ottobre 2007 - Mario Ragagnin
  • Che cosa è la cultura?

    Solo le idee applicabili alla vita hanno anche valore teorico; le altre sono sbagliate, e gli "intellettuali" di professione ingannano noi e sé stessi. Cerchiamo di avere più fiducia nelle nostre idee, anche per quanto riguarda le modalità della loro realizzazione: la Cultura accademica ci verrà dietro, perché segue sempre qualsiasi forma di potere
    20 ottobre 2007 - Mario Ragagnin
  • Non dobbiamo delegare ad altri la funzione del pensare

    I capi sono i primi infiltrati

    Quale è il meccanismo del potere che ci impedisce di avere fiducia nelle nostre idee, e come ci difenderemo da esso
    3 ottobre 2007 - Mario Ragagnin
  • Tutte le difficoltà sono segnali dell'autocreazione dell'Essere, di cui facciamo parte e di cui dobbiamo responsabilizzarci

    Siamo manifestazioni dell'unico Essere, che si sta realizzando anche tramite noi

    Non dobbiamo dare la colpa dei mali
    a qualcuno o a qualcosa in particolare.
    Significherebbe confermare e rafforzare il procedimento naturale di forza;
    che invece dobbiamo superare col procedimento razionale umano in ritorno.
    8 settembre 2007 - Mario Ragagnin
  • Cerchiamo di collaborare

    Da dove partire

    Conoscendo le regole degli atomi
    renderemo scientifico anche il comportamento umano
    (oggi emotivo e irrazionale)
    5 settembre 2007 - Mario Ragagnin
  • Riordineremo il mondo gradualmente: basta sapere che lo possiamo e lo dobbiamo fare

    Per risolvere i conflitti

    Dagli incontri ecumenici (nuovo cervello dell'umanità) partiranno le direttive che modificheranno i rapporti di potere (di cui le ideologie sono il paravento "giustificativo") nelle regioni dei conflitti
    28 luglio 2007 - Mario Ragagnin
  • Riappropriamoci della cultura, del potere e di noi stessi

    Perché autoaffermarci a spese degli altri?

    È in nostro potere unire gli uomini: perciò è nostro dovere farlo.
    Non declameremo più belle parole, ma scopriremo in che modo realizzarle.
    5 febbraio 2007 - Mario Ragagnin
  • Gli incontri ecumenici continueranno a operare coi fatti: i rappresentanti delle tre religioni contatteranno i loro correligionari altrove in conflitto, definendo i diritti e i doveri degli egemoni e dei sottoposti

    Si tradurranno le ideologie nel comune denominatore dei rapporti di potere da cui derivano

    I fini ideologici si risolveranno nei mezzi di reciproca apertura e disponibilità: i capi devono diventare puramente organizzativi e i sottoposti, per dimostrare di avere diritto ai mezzi di espansione, devono richiederli come necessari all'attuazione di programmi in positivo a favore dell'intera umanità, vera ed unica patria comune.
    11 settembre 2006 - Mario Ragagnin
  • Le associazioni di base devono collegarsi e fare sistema

    Come inizierà l'autogestione dal basso

    Per unificare l'umanità dal basso e così risolvere tutti i problemi, tradurremo le ideologie (oggi qualitative, e perciò intraducibili fra loro se non con la forza) nel comune denominatore dei rapporti di potere fra basi e vertici (individuali e collettivi) da cui le ideologie derivano.
    I fini ideologici si risolveranno nei mezzi di reciproca apertura e disponibilità.
    La soluzione oggettiva consisterà nell'organizzazione che si formerà a tale fine, e che rappresenterà il cervello dell'umanità, oggi inesistente.
    Il procedimento, unificando l'umanità, risolverà i problemi delle conflittualità già dall'inizio del suo configurarsi. Lo spirito unitario immortalerà in sé chi avrà contribuito a farlo essere.
    28 agosto 2006 - Mario Ragagnin
  • La soluzione dei problemi mondiali è possibile e urgente

    L'autogestione dal basso unificherà e libererà l'umanità

    Per unificare l'umanità dal basso e così risolvere tutti i problemi, tradurremo le ideologie nel comune denominatore dei rapporti di potere fra basi e vertici, da cui le ideologie derivano.
    26 luglio 2006 - Mario Ragagnin

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