Le cattedre pluralistiche diverranno i nuovi punti di riferimento conoscitivi e operativi, al posto delle attuali cattedre monistiche di vertice, che asserviscono i seguaci e mantengono le separazioni e perciò la conflittualità
Solo le idee applicabili alla vita hanno anche valore teorico; le altre sono sbagliate, e gli "intellettuali" di professione ingannano noi e sé stessi. Cerchiamo di avere più fiducia nelle nostre idee, anche per quanto riguarda le modalità della loro realizzazione: la Cultura accademica ci verrà dietro, perché segue sempre qualsiasi forma di potere
20 ottobre 2007 - Mario Ragagnin
Non dobbiamo delegare ad altri la funzione del pensare
Non dobbiamo dare la colpa dei mali
a qualcuno o a qualcosa in particolare.
Significherebbe confermare e rafforzare il procedimento naturale di forza;
che invece dobbiamo superare col procedimento razionale umano in ritorno.
Dagli incontri ecumenici (nuovo cervello dell'umanità) partiranno le direttive che modificheranno i rapporti di potere (di cui le ideologie sono il paravento "giustificativo") nelle regioni dei conflitti
28 luglio 2007 - Mario Ragagnin
Riappropriamoci della cultura, del potere e di noi stessi
È in nostro potere unire gli uomini: perciò è nostro dovere farlo.
Non declameremo più belle parole, ma scopriremo in che modo realizzarle.
5 febbraio 2007 - Mario Ragagnin
Gli incontri ecumenici continueranno a operare coi fatti: i rappresentanti delle tre religioni contatteranno i loro correligionari altrove in conflitto, definendo i diritti e i doveri degli egemoni e dei sottoposti
I fini ideologici si risolveranno nei mezzi di reciproca apertura e disponibilità: i capi devono diventare puramente organizzativi e i sottoposti, per dimostrare di avere diritto ai mezzi di espansione, devono richiederli come necessari all'attuazione di programmi in positivo a favore dell'intera umanità, vera ed unica patria comune.
11 settembre 2006 - Mario Ragagnin
Le associazioni di base devono collegarsi e fare sistema
Per unificare l'umanità dal basso e così risolvere tutti i problemi, tradurremo le ideologie (oggi qualitative, e perciò intraducibili fra loro se non con la forza) nel comune denominatore dei rapporti di potere fra basi e vertici (individuali e collettivi) da cui le ideologie derivano.
I fini ideologici si risolveranno nei mezzi di reciproca apertura e disponibilità.
La soluzione oggettiva consisterà nell'organizzazione che si formerà a tale fine, e che rappresenterà il cervello dell'umanità, oggi inesistente.
Il procedimento, unificando l'umanità, risolverà i problemi delle conflittualità già dall'inizio del suo configurarsi. Lo spirito unitario immortalerà in sé chi avrà contribuito a farlo essere.
28 agosto 2006 - Mario Ragagnin
La soluzione dei problemi mondiali è possibile e urgente
Per unificare l'umanità dal basso e così risolvere tutti i problemi, tradurremo le ideologie nel comune denominatore dei rapporti di potere fra basi e vertici, da cui le ideologie derivano.
La violentissima operazione scatenata dal governatore bolsonarista dello stato, Cláudio Castro, del 28 ottobre scorso, aveva solo fini propagandistici ed elettorali
AssoPacePalestina, A Buon Diritto, ATTAC, ARCI, ACLI, Pax Christi, Un Ponte Per - insieme alla cittadina palestinese Hala Abulebdeh - hanno depositato un ricorso al Tribunale civile di Roma contro Leonardo Spa e lo Stato italiano, chiedendo di annullare i contratti di fornitura di armi a Israele
E' prevista l’entrata in servizio entro il 2026 in Germania sulla base di un accordo bilaterale fra USA e Germania. La sua mobilità e facilità di rilocazione ne complicano la neutralizzazione.
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