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Riordineremo il mondo gradualmente: basta sapere che lo possiamo e lo dobbiamo fare

Per risolvere i conflitti

Dagli incontri ecumenici (nuovo cervello dell'umanità) partiranno le direttive che modificheranno i rapporti di potere (di cui le ideologie sono il paravento "giustificativo") nelle regioni dei conflitti
28 luglio 2007

www.marioragagnin.net

Le opposte ideologie convergeranno sull’interesse comune di ottenere strutture di sostegno, mezzi di comunicazione e riconoscimenti giuridici dai poteri in carica

LA VALIDITÀ DELLE IDEOLOGIE EMERGERÀ
DAL MODO DI COMPORTARSI
DEI LORO RAPPRESENTANTI

Le scienze umanistiche oggi separate, col predisporsi a vicenda nell’applicazione alla realtà pratica, risolveranno anche i loro problemi teoretici interni

LA NUOVA METODOLOGIA OPERATIVA DAL BASSO
SOSTITUIRÀ I GRANDI MESSAGGI DALL’ALTO

Oggi le amministrazioni pubbliche, seguendo la visuale della situazione esistente, riconoscono come cultura solamente il passato, l'identità storica, e si fregiano di titoli nobiliari come “Città della medaglia, dell'arte, del Tiepolo, dei Longobardi, dell'astronomia, delle meridiane” eccetera.
Danno fastidio le idee presenti, il fermento della creatività dei contemporanei.
Questo è comprensibile. Siccome oggi ogni idea riesce ad imporsi solo con la forza, i detentori del potere temono di essere scavalcati. Solo i Passati non risultano temibili. E i viventi devono servire: da grafici, architetti, pubblicisti, decoratori, pifferai.
Ciò avviene per colpa un po' di tutti, dei vertici e delle basi.
D'ora in poi le azioni dei volontari non minacceranno più i capi; che anzi svolgeranno un necessario ruolo di sponda: l’economicismo sosterrà ai margini il nuovo procedimento.
L'autogestione dal basso darà forza alle basi: che diverranno mature e decisionali opinioni pubbliche; e che costringeranno le amministrazioni a fornire strutture, mezzi, riconoscimenti, incentivi e patrocinio.
Siamo propriamente tutti artisti, nel senso di creativi. Soltanto non lo sappiamo. La solita vita ci limita e non ci permette di liberare la nostra fantasia.
Ora affermeremo un'altra realtà, un differente modo di essere fra gli uomini. L'uomo riscoprirà se stesso, le sue nascoste potenzialità e la sua ricchezza interiore. I rapporti umani fine a sé, senza secondi fini né strumentalizzazioni, si riveleranno i veri valori.
Si intenderà la cultura come un patrimonio universale, a cui tutti contribuiranno per creare il grande universo umano. Si uniranno gli uomini di ogni tempo in un'armonia cosmica, che si rifletterà nel quotidiano e supererà le conflittualità degli individui, non più isolati e perciò in antagonismo.
Gli uomini sono parte di un tutto, che li accomuna alle radici. Talvolta i rami non si riconoscono fra loro, e lottano per avere più spazio e più sole. Ma è risalendo alle radici, all'unità dell'origine, che si raggiungerà il sole.
I grandi messaggi non verranno più dalle metropoli, che dettano mode e tendenze omologanti le masse. Ma si irradieranno dal basso, come indicazione operativa, a tutto l'ambiente circostante.

Mario Ragagnin

Si ricorda che sul sito www.marioragagnin.net
è pubblicato il libro “I Volontari e il Potere”,
composto da tre parti:
Il potere ai Volontari;
Il nuovo ordine umano partirà da Israele;
L’autogestione dal basso unificherà e libererà l’umanità.

www.marioragagnin.net

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