Dietro ogni ideologia c'è l'esigenza esistenziale di espandersi e di affermarsi
Gli incontri che si limitano a discutere di religione non concludono niente e non risolvono le cause dei mali. Bisogna prevedere uno scopo pratico ai discorsi teorici, l'espansione comune al mondo da parte delle associazioni di base di tutte le collettività, che già oggi si sentono più unite fra loro che con i rispettivi governi.
Perciò le cattedre pluralistiche dal basso, da istituire dovunque grazie all'iniziativa dei promotori creativi, saranno l'incontro nelle zone tranquille dei rappresentanti delle parti in guerra altrove. Diverranno il presupposto teorico e il sostegno psicologico dei cambiamenti di mentalità e di comportamento; che cominceranno nel punto dal quale si sono differenziate le tre religioni monoteiste che si contendono oggi il dominio mondiale: Israele.
Le guerre sembrano scontri di civiltà mentre sono lotte fra i padroni sempre a danno delle basi, illuse di affermare la propria identità, che invece è un marchio stampato loro dai capi per strumentalizzarle col tenerle separate.
Saranno dunque le basi in reciproca collaborazione ad attuare le indicazioni che verranno dagli incontri ecumenici; nei quali si parlerà sempre meno di teologie e sempre più di responsabilizzazione del mondo, dovere di ogni potere.
L'estendersi a rete delle cattedre pluralistiche informerà e formerà la nuovo opinione pubblica mondiale, punto di riferimento per ogni potere e giudice ultimo di idee e azioni.
Articoli correlati
- E' stato violato il diritto internazionale e occorre una condanna unanime
Israele attacca l'Iran, il movimento pacifista sia la voce dell'intera umanità
Di fronte al rischio di un'escalation suicida, i vari gruppi pacifisti nel mondo, a partire da quelli israeliani, hanno il compito di unire le voci e richiamare i governi a isolare Netanyahu. Ancora insufficiente è l'attenzione del movimento ecologista sui rischi nucleari della guerra19 aprile 2024 - Alessandro Marescotti - Israele ha annunciato un nuovo attacco contro l'Iran
Contro la logica della vendetta: perché la guerra non è la risposta
Come pacifisti chiediamo che l'intera comunità internazionale, in sede ONU, prenda le distanze dal ciclo infinito di ritorsioni, superando le divisioni e mettendo da parte i calcoli geopolitici in nome di un solo obiettivo: allontanare il più possibile lo spettro di una terza guerra mondiale16 aprile 2024 - Alessandro Marescotti - Oggi i pacifisti hanno marciato fino alla base Nato di Amendola, contro tutte le guerre
Appello alla pace: fermiamo l’escalation tra Israele e Iran
Facciamo appello a tutte le parti coinvolte a considerare la vita umana sopra ogni altra cosa e a cercare una risoluzione pacifica. Vi è il rischio di un conflitto più ampio che potrebbe coinvolgere altre nazioni e destabilizzare ulteriormente una regione già fragile.14 aprile 2024 - Redazione PeaceLink - Perché è scoppiato nuovo conflitto armato?
Guida alla comprensione della guerra fra Israele e Iran
Israele aveva bombardato l'ambasciata iraniana a Damasco in Siria, uccidendo il generale Mohammad Reza Zahedi. Non si è fatta attendere la ritorsione dell'Iran che ha lanciato un'ondata di missili e droni su Israele.14 aprile 2024 - Alessandro Marescotti
Sociale.network