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    Discorso all'incontro "Palestina casa mia"

    Gli occhi di Mahmud

    Ci sono immagini che rimangono nel cuore, che ci colpiscono. E sono quelle parole, quegli occhi, quelle sofferenze che ci consentono di dire no e di attivare la "non accettazione della realtà". Mahmud, il bambino palestinese senza braccia, ci guarda e ci interroga fin nel profondo della coscienza
    25 agosto 2024 - Alessandro Marescotti
  • Pace
    Albert, il bollettino quotidiano pacifista

    Quei soldati ucraini morti per la gloria di Zelensky

    La storia della rimozione del comandante Emil Ishkulov, a capo dell’80a brigata d’assalto aviotrasportata ucraina. Avrebbe tentato di opporsi all'ordine di guidare un'incursione nella regione di Kursk, ritenendola un "suicidio". La sua opposizione ha portato alla sua destituzione.
    6 ottobre 2024 - Redazione PeaceLink
  • Pace
    Albert, il bollettino quotidiano pacifista

    Amnesty International: impedire l'attracco alla nave che trasporta esplosivo per Israele

    Il caso della MV Kathrin. Secondo Amnesty International l'attracco sarebbe una violazione delle Convenzioni di Ginevra e del Trattato sul commercio di armi. Le norme internazionali non consentono trasferimenti di armi che potrebbero contribuire a crimini di guerra.
    5 ottobre 2024 - Redazione PeaceLink
  • Taranto Sociale
    Taranto città operatrice di Pace

    Il consiglio comunale di Taranto aderisce all'appello contro gli euromissili

    Secondo un'analisi dell’Istituto di Ricerche Internazionali Archivio Disarmo Taranto con le sue infrastrutture militari strategiche sarebbe tra i primi centri in Italia a rischio. Il numero delle vittime previste nella nostra città si attesterebbe intorno alle 7.500 unità con quasi 27.000 feriti.
    4 ottobre 2024 - Redazione PeaceLink
  • Pace
    Albert - bollettino pacifista del 4 ottobre 2024

    Droni USA: la verità è che 9 vittime su dieci erano civili

    Cercavano disperatamente di rimettersi l'intestino nella pancia dopo essere stati sventrati dal drone, o di riprendersi il pezzo di braccio che avevano perso nell'attacco. "Pornografia militare", l'aveva definita Daniel Hale, tecnico USA dei droni. Ed è in carcere per aver rivelato la verità.
    4 ottobre 2024 - Redazione PeaceLink

Campagna: Appello ai pacifisti per una mobilitazione contro i nuovi euromissili

La scelta di ritornare a schierare euromissili da tempo banditi è di una gravità assoluta Oggi in gioco c’è il rischio di una guerra nucleare sempre più vicina con la decisione della Nato di schierare nuovamente gli euromissili entro il 2026. Siamo all’inizio di un’escalation in quanto la Russia agirà di conseguenza. È responsabilità di ciascuno di noi prendere posizione.

Il rischio di una guerra nucleare è serio e sta bruscamente crescendo. È necessario che le voci più illuminate si alzino per fermare una catastrofe che si avvicina.

Negli anni ‘80, consapevoli della gravità di questo rischio, Ronald Reagan e Michail Gorbaciov, anche sotto pressione europea, hanno firmato una serie di accordi tra USA e Unione Sovietica, per contenere il rischio. Cruciale è stato il trattato sulle forze nucleari a medio raggio (INF), quelle più rischiose per l’Europa, perché permettono uno scambio nucleare senza la distruzione totale reciproca delle superpotenze. Il trattato ha portato all’eliminazione di 2692 missili e a un abbassamento sostanziale del rischio e delle tensioni internazionali. 

Questo trattato è stato annullato, inizialmente dagli Stati Uniti nel 2018, e oggi la NATO ha deciso di schierare nuovamente in Germania missili che erano proibiti dal trattato INF. Le grandi potenze giocano sulla pelle di noi europei con il fuoco (nucleare). 

La decisione contribuisce ad alzare bruscamente le tensioni internazionali, già altissime, e ad avvicinare in maniera sconsiderata il rischio di una catastrofe. Come sempre, dall’una e dall’altra parte, la colpa viene attribuita interamente alla parte avversa. I nostri governanti, invece di adoperarsi per risolvere in modo ragionevole e consensuale i problemi del mondo, ci stanno gettando nello stesso avventurismo bellicoso che ha portato in passato alle guerre più catastrofiche.

Con questo appello lanciamo un preoccupato allarme perché la scelta di ritornare a schierare euromissili da tempo banditi è di una gravità assoluta. L’opinione pubblica non ha sufficientemente percepito il pericolo che si profila. Con i nuovi missili ipersonici la situazione può sfuggire di mano anche per un semplice errore e le decisioni di rappresaglia nucleare vengono prese in una manciata di secondi.

L’uso delle armi atomiche è immorale come pure il possesso, perché un incidente o la pazzia di qualche governante può distruggere l’umanità, come sottolinea Papa Francesco che invita a riflettere sulle parole di Albert Einstein: “La quarta guerra mondiale si farà con i bastoni e con le pietre”.

Oggi in gioco c’è il rischio di una guerra nucleare sempre più vicina con la decisione della Nato di schierare nuovamente gli euromissili entro il 2026. Siamo all’inizio di un’escalation in quanto la Russia agirà di conseguenza.

È responsabilità di ciascuno di noi prendere posizione e chiedere ragionevolezza. Facciamo sentire la nostra voce prima che i nuovi euromissili vengano installati.



Per approfondimenti: www.peacelink.it/euromissili

Hanno già aderito: Il Porto Dalmine (gruppo accoglienza migranti) , Rete NoBavaglio , Il mondo di Irene , Coordinamento per la Democrazia Costituzionale , Cultura è Libertà , Coordinamento per la Democrazia Costituzionale , Punto Pace Pax Christi Bergamo , Sardegna Pulita , Comitato NoMuos/NoSigonella (Catania) , cedas centro di documentazione sociale , Comitato Ass. per la Pace Diritti Umani Rovereto , PeaceLink , Centro di Documentazione del Manifesto Pacifista I , riccardo orioles, Adriana De Mitri, Adriano Calzolaro, Alberto Cacopardo, Alessandra Mecozzi, Alessandro Marescotti, Angelo Cifatte, Antonio Mazzeo, Azmi Jarjawi, Carlo Gubitosa, Carlo Rovelli, Domenico Cito, Domenico Gallo, Domenico Palermo, Emiliano Oddone, Enrico Peyretti, Fiorella Mannoia, Gian Giacomo Migone, Giancarlo Canuto, Gianni Alioti, Gianni Liviano, Giovanni Ricchiuti, Giuliana Dettori, Giuseppe La Porta, Laura Tussi, Luca Kocci, Maria Adele Teti , Maria Chiara Pievatolo, Marino Bisso, Marino Ruzzenenti, Maurizio Acerbo, Mauro Carlo Zanella, Micaela Bracco, Michele Boato, Norma Bertullacelli, p. Alex Zanotelli, Paola Manduca, Paolo Cortesi, Preneste Anzolin, Silvano Fuso, Valentina Ripa, Vincenzo Balzani

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Adesioni dal 19 luglio 2024: 1471 persone , 70 associazioni

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