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    Continua la campagna in difesa della legge 185/90 per la trasparenza nel commercio di armi

    Durante la seduta delle Commissioni Esteri e Difesa del mercoledì 24 aprile, in cui inizialmente si prevedeva la discussione dell'Atto 1730, ovvero la modifica della legge 185/90, contrariamente alle aspettative, i contenuti dell'atto non sono stati affrontati.
    26 aprile 2024 - Redazione PeaceLink
  • Editoriale
    Protestano pacificamente contro il sostegno militare Usa all'esercito israeliano

    La nostra solidarietà ai giovani americani

    Chiedono un cambiamento significativo nella politica di Biden verso Israele ma ottengono pallottole e arresti. Catherine Elias - leader della protesta - dice: "Siamo nel Paese che non solo finanzia, ma produce e crea anche la maggior parte delle bombe che vengono lanciate su Gaza".
    26 aprile 2024 - Redazione PeaceLink
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    A Sant'Anna di Stazzema, il 25 aprile

    Non di cronaca ma di riflessione. Quando la storia ci rimbalza, dalla memoria ai nuovi orrori.
    26 aprile 2024 - Roberto Del Bianco
  • Editoriale
    Una giornata per ricordare l'impegno di pace contenuto nella Carta costituzionale

    Il nostro 25 aprile

    Ricordiamo il 25 aprile con le parole di Piero Calamandrei: "Se volete andare in pellegrinaggio dove è nata la nostra Costituzione, andate sulle montagne, nelle carceri, nei campi, dovunque è morto un italiano per riscattare la nostra libertà, perché è lì che è nata questa nostra Costituzione".
    25 aprile 2024 - Redazione PeaceLink
  • Editoriale
    I piani di guerra e le sanzioni non hanno funzionato e noi lo avevamo detto da tempo

    Chi erano i filoputiniani?

    I pacifisti per tutta la durata della guerra sono stati considerati da alcuni giornali come utili idioti al servizio di Putin, se non addirittura suoi complici. Oggi si scopre che i veri filoputiniani sono stati coloro che hanno puntato tutto sulla guerra che Zelensky e la Nato stanno perdendo.
    8 gennaio 2024 - Alessandro Marescotti

Campagna: RISPETTIAMO LA COSTITUZIONE NO ALLA GUERRA

Campagna conclusa

Promossa da: Maria Grazia Betti (Università La Sapienza)
Appello promosso nel mondo della ricerca e delle universita'

I principi di convivenza civile su cui si fonda la nostra Costituzione sono oggi messi in discussione privilegiando l'intervento militare come soluzione di problemi economici, politici e di sicurezza internazionale. Dobbiamo riconoscere e difendere il patrimonio giuridico nazionale ed internazionale che la storia del secolo passato, istruita dalle sue tragedie, ci ha consegnato: abbandonare questi principi sarebbe un arretramento tragico, sia sul piano etico, che culturale.
Il proposito degli Stati Uniti di intervenire anche unilateralmente, in una guerra preventiva, è contrario alla Carta delle Nazioni Unite ed esercita un'inammissibile pressione sulle decisioni dell'ONU. In queste condizioni il Consiglio di Sicurezza rischia di non essere in grado di prendere decisioni che promuovano la pace.

Gli armamenti nucleari e chimico-batteriologici, così come ogni arma di distruzione di massa, vanno condannati ed eliminati. Non sarà un nuovo atto di guerra e la distruzione di massa lo strumento adatto per promuovere un processo negoziale sul disarmo.

Non dimentichiamo che trecentomila iracheni sono morti nella guerra del Golfo del '91 e centinaia di migliaia sono morti in seguito all'embargo. Nuovi omicidi, distruzioni e lutti, accresceranno la miseria e la disperazione nella popolazione civile irachena. Non crediamo che la guerra preventiva risolverà né le violazioni dei diritti umani in Iraq, né, tanto meno, i problemi legati al terrorismo internazionale.

Ci uniamo alla società civile e ai governi di altri paesi europei che hanno scelto di dire NO alla guerra e auspichiamo che gli stati europei, concordi, rifiutino di partecipare ad una guerra d'aggressione che può destabilizzare ancor più la vicina regione medio-orientale e diventare un ulteriore detonatore di violenza.

Primi firmatari
Umberto Allegretti (Università di Firenze), Enrico Alleva (Istituto Superiore di Sanità), Pablo Amati (Università di Roma La Sapienza), Daniel Amit (Università Roma La Sapienza-Università di Gerusalemme), Alberto Asor Rosa (Università di Roma La Sapienza), Donatella Barazzetti (Università della Calabria), Carlo Bernardini (Università di Roma La Sapienza), Giovanni Berlinguer (Università di Roma La Sapienza), Maria Grazia Betti (Università di Roma La Sapienza), Giovanni Bignami (Universita' di Pavia), Marcello Cini (Università di Roma La Sapienza), Tullio De Mauro (Università di Roma La Sapienza), Silvana Ferreri (Università della Tuscia), Roberto Fieschi (Università di Parma), Bice Fubini (Università di Torino), Giovanni Jona-Lasinio (Università di Roma La Sapienza), Francesco Lenci (Istituto di Biofisica CNR-Pisa), Rita Levi Montalcini (CNR-Roma), Carlo Mariani (Università di Roma La Sapienza), Enzo Marinari (Università di Roma La Sapienza), Elisa Molinari (Università di Modena), Stefano Ossicini (Università di Modena), Giorgio Parisi(Università di Roma La Sapienza), Carlo Rovelli (Università di Roma La Sapienza- Università Luminy-Marsiglia)

Adesioni dal 20 febbraio 2003: 20 persone

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