L'inquinamento dell'aria a Roma
In questa pagina web - che aggiorneremo nel tempo arricchedola di allegati e di approfondimenti - riportiamo un insieme di fonti informative che possa essere utile ai cittadini, alle scuole, ai comitati di quartiere e alle associazioni.
Una delle cose più importanti da fare in questi casi è un approccio partecipato che consenta di disporre dell'informazione, di comprenderla e di gestirla in modo critico facendo ricerche, confronti e valutazioni appropriate.
Una piattaforma dati
Questa è ad esempio una piattaforma basata su Notion su cui poter raggruppare e strutturare diverse fonti informative. Tali fonti sono ad esempio:
Qui trovate alcuni link per raggiungere più facilmente le informazioni.
Gli inquinanti dell'aria
- Arpa Lazio: il modello previsionale a cinque giorni della distribuzione spaziale della concentrazione di particolato (PM10), biossido di azoto (NO2) e ozono (O3) sul territorio regionale. Le mappe di previsione della qualità dell’aria sono ottenute dal sistema modellistico operativo presso il Centro Regionale di Qualità dell’Aria. Tale modello riguarda il Lazio con approfondimenti su Roma, aulla Valle del Sacco e su Civitavecchia.
- Il sito www.ilmeteo.it/aria/Roma che consente di ottenere dati previsionali su PM10, PM2,5, NO2, O3 e CO disaggregati per quartiere (c'è un'apposita tendina). Un servizio simile per Roma - disaggregato per quartieri e per inquinanti - è fornito da www.3bmeteo.com che poggia, per la base dati, sul servizio europeo satellitare Copernicus.
Che aria respiri aprendo la finestra di casa?
Di particolare interesse è il servizio Breezometer che stima l'inquinamento da polveri sottili PM2,5 direttamente a casa tua: inserisci l'indirizzo della tua abitazione e saprei cosa stai probabilmente respirando.
Su Roma il link è https://www.breezometer.com/air-quality-map/it/air-quality/italy/rome
Se sei al computer e clicchi sul link troverai in alto a sinistra una finestrella per inserire la via, il numero civico, il CAP e il comune. E così si ottiene un dato "granulare", ovviamente stimato sulla base di un modello matematico.
Il sito di Breezemeter consente di comparare i dati dell'inquinamento dal PM2,5 con le linee guida dell'OMS.
Quale impatto sulla salute?
Il sito probabilmente più interessante è questo: http://romariasalute.it/
E' il sito del Dipartimento di Epidemiologia del Servizio Sanitario Regionale del Lazio, realizzato in tandem con Arpa Lazio.
Si può vedere una pagina con i dati di dispersione delle polveri sottili PM2,5
Manca purtroppo la mappa degli IPA (idrocarburi policiclici aromatici) collegata al progetto EXPAH che - se presente - avrebbe sicuramente fornito dei dati utili (PeaceLink ne raccolse alcuni a Roma e risultarono particolarmente elevati). Gli IPA sono una miscela cancerogena, frutto della combustione.
Il sito richiederebbe un aggiornamento per la sezione ambientale dato che alcuni link non funzionano o portano a pagine inestistenti.
Molto ricca e aggiornata è invece la sezione epidemiologica che contiene anche dei rapporti.
Una ricerca importante sull'impatto sanitario dell'inquinamenti ambientale a Roma si può consultare cliccando qui.
Titolo: Long-Term Exposure to Urban Air Pollution and Mortality in a Cohort of More than a Million Adults in Rome
Citizen science
L'associazione Cittadini per l'Aria a Roma ha svolto un'interessante ricerca sull'inquinamento dell'aria e sui decessi evitabili, misurando il biossido di azoto (NO2).
Come fare per vedere quanto è inquinato il proprio quartiere a Roma?
Basta andare su http://www.cittadiniperlaria.org/dati-inquinamento-roma/
Una volta sulla pagina si deve inserire l'indirizzo desiderato e il sistema porta al tasso annuo di mortalità stimata (attribuibile all'esposizione di NO2 in eccesso a 20µg/m3) e ai decessi evitabili per anno.
Un percorso didattico interdisciplinare
Un percorso di ecologia della vita quotidiana, da concordare fra i docenti di matematica, di materie scientifiche e di ambito sociale potrebbe essere basato sulla raccolta e l'eleborazione, con l'applicazione Breezometer dei dati del PM2,5 inserendo l'indirizzo della propri abitazione per vedere quali studenti sono più esposti e quali meno esposti, comparando anche il dato della scuola. L'abbondanza di dati raccolti dà modo di elaborarli e rappresentarli graficamente nelle forme più appropriate, facendo delle verifiche coon i dati Arpa per capire di quanto le stime si discostino dalle misurazioni delle centraline più vicine. Il lavoro svolto può diventare l'occasione per creare uno scambio e un confronto con l'Arpa e il Comune, in un percorso di educazione civica basato sulle competenze di cittadinanza attiva e di citizen science in particolare.
https://www.scienzainrete.it/articolo/linquinamento-fa-male-anche-basse-dosi/francesco-forastiere/2021-10-04
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