Terra Futura 2006

Si avvicina l'edizione 2006 dell'evento: si allarga la rosa dei partner, più spazio ai laboratori


Logo Terra Futura Si lavora già da tempo per preparare l’edizione 2006 di Terra Futura: la Fortezza da Basso, a Firenze, da venerdì 31 marzo a domenica 2 aprile 2006 ospiterà per il terzo anno consecutivo la mostra-convegno internazionale delle buone pratiche di sostenibilità, un evento che fin da subito ha raccolto ampi e importanti consensi.

Consumo critico, commercio equo, finanza etica, responsabilità sociale d’impresa, turismo responsabile, tutela dell’ambiente, energie alternative e rinnovabili, bioagricoltura, bioedilizia, medicine non convenzionali, mobilità sostenibile, pace, diritti umani, cooperazione internazionale…: a Terra Futura sarà possibile conoscere e toccare con mano progetti, esperienze e iniziative che già sperimentano modelli di “altra” economia.
Accanto all’ampia area espositiva e a un intenso calendario di convegni, dibattiti e seminari, alla Fortezza saranno numerosi anche gli spazi laboratorio, in cui i visitatori potranno imparare e sperimentare direttamente buone pratiche quotidiane di sostenibilità e nuovi stili di vita.

Prosegue per la prossima edizione la riflessione sui “beni comuni”, tema trasversale e base di partenza per costruire un’altra economia, che passa attraverso la revisione dei modelli economici attuali e una diversa gestione delle risorse naturali, ma anche attraverso la definizione di modelli nuovi di relazioni sociali, di governo, di lavoro, di partecipazione, di informazione....
Condividendo questo percorso culturale, stanno lavorando insieme i promotori – Fondazione Culturale Responsabilità Etica Onlus per conto del sistema Banca Etica (Banca Etica, Consorzio Etimos, Etica SGR, Rivista “Valori”) e ADESCOOP-Agenzia dell’Economia Sociale - e i partner di Terra Futura; realtà composite e diverse, rappresentanti di ambiti differenti per storia, appartenenza, settore di impegno. I partner sono Arci, Cisl, Fiera delle Utopie Concrete, a cui da quest’anno si sono unite anche Caritas Italiana e Legambiente.
Accanto a loro si allarga via via la rosa delle collaborazioni. Sta qui la forza dell’evento, che intende disegnare un percorso di riflessioni ma pure di scelte e iniziative concrete, di pressioni politiche da praticare insieme, per contribuire a dare un futuro alla terra partendo ciascuno dal proprio quotidiano e dal proprio ambito di intervento e di impegno.

Terra Futura 2006 costituirà anche un’importante tappa di preparazione e avvicinamento al IV Forum Sociale Europeo, che avrà luogo poco dopo ad Atene.

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