Vaticano: Mons. Migliore a ONU, maggiore impegno per disarmo
CITTA' DEL VATICANO, 4 ott - Maggiore impegno nel controllo delle armi, anche alla luce dei recenti fallimenti negoziali in materia di non proliferazione nucleare. Un nuovo intervento del Vaticano a favore del disarmo e' stato fatto dall'arcivescovo Celestino Migliore, osservatore permanente della Santa Sede presso le Nazioni Unite, nell'ambito del Comitato ONU per il completo e generale disarmo. ''Le armi nucleari - ha constatato mons. Migliore - stanno divenendo una caratteristica permanente di alcune dottrine militari, e c'e' stato un drammatico incremento del 20% nelle spese militari nei due anni passati''. Inoltre, ''la vendita congiunta di armi delle prime 100 industrie produttrici e' cresciuto del 25% in un solo anno''. Solo ''le piccole armi uccidono almeno mezzo milione di persone l'anno, e le Conferenze delle Nazioni Unite non hanno ancora sortito uno strumento legalmente vincolante'' su queste armi. E' dunque ''deludente'' - ha concluso l'arcivescovo - che i principi ed i progressi del disarmo stiano scemando per ''la riluttanza di alcuni'' e ''la mancata volonta' di altri'' ad assumere pubblicamente questo impegno. Da qui ''il dovere'' di tutti i membri delle Nazioni Unite a lavorare sugli aspetti tecnici, legali e politici del controllo delle armi e del disarmo ''pilastri dell'architettura della pace'', perche' la grande maggioranza degli Stati vuole sicuramente raggiungere questo obiettivo al piu' presto, consapevoli ''del legame intrinseco tra disarmo, sviluppo e sicurezza''. (ANSA).
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