Disarmo

Turi Vaccaro arrestato dopo un'azione nonviolenta contro il MUOS

Video e testimonianze certificano l'assoluta pacificità della sua iniziativa, il 19 a Gela per sostenere Turi
13 luglio 2013
Coordinamento regionale dei comitati No MUOS

Oggi il giudice Fabrizio Molinari del Tribunale di Gela ha convalidato l'arresto del pacifista Turi Vaccaro, fermato il 10 luglio a Gela dopo aver messo in atto un'azione di non violenza attiva, salendo su un'auto della polizia mentre gli attivisti No Muos manifestavano le ragioni No Muos alla parata militare che celebrava lo sbarco alleato di 70 anni fa.

Il processo è stato fissato per il prossimo 19 luglio. Le accuse contro Turi sono palesemente infondate: danneggiamento aggravato e resistenza e violenza a pubblico ufficiale. 
Video e testimonianze certificano l'assoluta pacificità della sua iniziativa, come sempre parte di un'etica individualista coerente con le sue posizioni pacifiste che lo vedono manifestare da oltre 30 anni ovunque il militarismo cerchi di imporre le sue logiche di violenza e di morte.
Il Coordinamento Regionale dei Comitati No Muos considera l'atto repressivo nei confronti di Turi Vaccaro un atto che colpisce tutti gli attivisti No Muos. L'intento è chiaro, ed è quello di intimidire chi lotta contro il Muos e la militarizzazione del territorio.

Il Coordinamento lancia un appello per una presenza massiccia il 19 luglio, giornata oltremodo simbolica per i siciliani, per esigere la liberazione di Turi; preceduta inoltre da una settimana di iniziative in sostegno al nostro amico e compagno.

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