La Croce Rossa sostiene il disarmo nucleare
Occorre sostenere il trattato di proibizione delle armi nucleari. Dal 27 novembre al 1° dicembre a New York gli stati firmatari del trattato TPNW si incontrano. Le associazioni pacifiste sostengono l'evento
La sede delle Nazioni Unite a New York ospita dal 27 novembre al 1° dicembre il 2° Meeting degli Stati Parte al Trattato per la Proibizione delle Armi Nucleari (TPNW), entrato in vigore il 22 gennaio 2021. Questo Trattato rappresenta un divieto globale all'uso e ai test delle armi nucleari. La Croce Rossa Italiana (CRI) ha sottolineato le crescenti preoccupazioni riguardo alla corsa agli armamenti e al rischio di un uso intenzionale o accidentale di armi nucleari.
Il Movimento Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa sottolinea l'importanza di una collaborazione costruttiva tra Stati già parte al TPNW e quelli che non hanno ancora aderito, come l'Italia.
La CRI, nel contesto della sua campagna di advocacy Nuclear Experience, ha richiamato l'attenzione del Governo italiano sull'opportunità di impegnarsi con gli Stati aderenti al Trattato per contribuire alla riduzione delle tensioni nel campo del disarmo e della non proliferazione nucleare.
Questo impegno potrebbe influenzare positivamente le discussioni per il disarmo nucleare.
Il governo italiano non partecipa al meeting ONU
Il governo italiano non solo non ha firmato il trattato ONU per la proibizione delle armi atomiche ma non manderà neppure un osservatore al meeting internazionale che comincia il 27 novembre.
Laura Boldrini, coordinatrice alla Camera dei Deputati dell’Intergruppo per il disarmo nucleare, sarà l’unica italiana al secondo meeting degli Stati Parte del trattato Onu per la proibizione delle armi nucleari che si apre lunedì a New York.
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