Ursula Hirschmann
Non deve sfuggire, però, che il progetto di un Europa degli Stati che sono solidali e che cooperano tra di loro, anzichè darsi la morte in sanguinose guerre mondiali, nacque già nel 1941: si tratta del Manifesto di Ventotène, documento scritto da Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi durante il periodo di confino presso l'isola di Ventotene, nel mar Tirreno, pubblicato da Eugenio Colorni nel 1944.
I nomi ricordati sono sempre quelli succitati ma il manifesto non soltanto venne scritto ma anche diffuso da alcune donne che lo traghettarono dall'isola al continente, facendolo conoscere a Roma e Milano, tra le quali Ursula Hirschmann.
Ursula nasce a Berlino nel 1913, da una famiglia ebrea, e molto giovane aderisce al Partito Socialdemocratico di Germania. Capite bene che a un certo punto della sua vita dovette sfuggire a una doppia persecuzione, in quanto ebrea e antinazista, rifugiandosi con suo fratello a Parigi. Qui conosce Eugenio Colorni, filosofo antifascista, e la scelta di trasformare i suoi studi in Economia in passione e impegno politico ormai è abbondantemente consolidata. Si sposa con Eugenio (avranno tre figlie) e lo seguirà al confino nell'isola di Ventotene: qui, dunque, il gruppo di antifascisti e antifasciste darà comincio all'avventura europea iniziando a scrivere a matita su sottile carta il Manifesto.
Ursula non ha le stesse restrizioni del marito e, quindi, può uscire dall'isola: ecco l'idea di far arrivare le nuove idee oltre il Tirreno e nel 1943 a Milano, per esempio, parteciperà attivamente alla fondazione del Movimento Federalista Europeo.
Nel frattempo si è innamorata di Altiero Spinelli (si sposeranno dopo la guerra e avranno tre figlie) e con lui fugge in Svizzera; Eugenio, fuggito pure lui, fa in tempo a stampare e pubblicare il Manifesto prima di essere ammazzato dai fascisti.
L'impegno di Ursula, che non si sente nè pienamente tedesca nè pienamente italiana, rimane costante in quanto anche femminista e nel 1975 fonda l'associazione Femmes pour l'Europe. "La battaglia per l'unificazione politica dell'Europa può essere una tappa importante ed esemplare per le donne", affermava.
Se, dunque, il Manifesto di Ventotene, ha prefigurato l’istituzione di una federazione europea dotata di un Parlamento eletto a suffragio universale e di un governo democratico, Ursula Hirschmann è stata fondamentale per la sua diffusione e fino al 1991 è stata simbolo dell'impegno continuo e costante nell'affermazione dei Diritti, in particolare di quelli delle donne e, quindi, nella promozione di politiche per le pari opportunità.
Chissà cosa direbbe oggi costatando che c'è ancora tantissimo da fare per l'attuazione di quei settantennali principi di Pace e di Giustizia.
https://multimedia.europarl.europa.eu/it/schuman-declaration_B001-0100_ev
Exhibition for the 70th anniversary of the Schuman Declaration (Versione con i sottotitoli in italiano)
https://multimedia.europarl.europa.eu/en/it-subt-trailer-exhibition-for-the-70th-anniversary-of-the-schuman-declaration-version-with-italian-subtitles_EP102430_IT_ST-V_v
Video riassuntivo dell'articolo
https://www.youtube.com/watch?v=vN0wzkxJnv8
Scena del film
https://www.youtube.com/watch?v=74bq2oBYEUI
Articoli correlati
- Il potere delle celebrità
Come la NATO ha sedotto la sinistra europea
Nel 2018 Angelina Jolie, e negli ultimi 12 mesi leader femminili telegeniche come la prima ministra finlandese Sanna Marin, la ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock e la prima ministra estone Kaja Kallas si sono fatte portavoce rassicuranti del militarismo NATO in Europa3 luglio 2023 - Lily Lynch - Solo i negoziati possono portare alla pace
"No alla guerra! Via le basi NATO dalla Germania!"
Da quando è iniziato il conflitto russo-ucraino nella base aerea di Ramstein si riunisce la NATO per programmare le azioni di sostegno all'Ucraina. Guardando alla Storia e ai precedenti della NATO, i manifestanti temono che da qui gli USA lanceranno operazioni militari in tutto il mondo.26 giugno 2023 - Maria Pastore - L’asse Italia-USA ha influito anche nella scelta dei vertici di Leonardo
Il grigio e il nero dell’industria militare e della politica estera e di difesa italiana
L’Italia è un alleato fedele sul quale gli Stati Uniti possono contare oggi più di prima e il rapporto bilaterale e multilaterale esistente tra Italia e Stati Uniti rappresenta il futuro del nostro Paese16 giugno 2023 - Rossana De Simone - La cooperazione UE-NATO è un pilastro fondamentale della stabilità e della sicurezza europea
Industria bellica S.p.A.: come fabbricare la guerra infinita
La guerra sotto forma di necessità economica fa sicuramente bene ai rendimenti azionari dei maggiori appaltatori della difesa a livello mondiale18 aprile 2023 - Rossana De Simone
Sociale.network