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L’expérience de la légalité commence par l’école

La culture de l’Antimafia, une réalité qui doit commencer dans l’école
26 Mai 2020
Tonio Dell'Olio (Mosaico di Pace)
Tradotto da Valeria Covella per PeaceLink

L’expérience de la légalité commence par l’école

À côté des intenses manifestations et profondes réflexions concernant le massacre de Capaci, comme d’habitude, on assistera à des mots banals et rhétoriques.

Mais la meilleure manière de célébrer l’anniversaire du massacre c’est dans les gestes quotidiennes qu’on choisit toujours pour s’opposer aux mécanismes mafieux, c’est dans les choix personnels et communautaires qui concrétisent les idéaux de Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Antonio Mortinaro, Rocco Di Cillo, Vito Schifani.

On veut rappeler ce que certains élèves des écoles d’Argente et Portomaggiore (Ferrara) ont fait, avec ses professeurs, il y a quatre ans.

Ils ont allé dans la ville de Reggio Emilia pour voir l’audience du procès Aemilia.

Dans ce contexte-là les familiers et les avocats des accusés ont leur adressé des paroles pas aimables et demandé l’expulsion des étudiantes de la salle de tribunal en tant que mineurs.

Après avoir écouté une enseignante le Judge a pris la décision de déroger à l’article qui banne la participation des mineurs aux audiences.

Cette décision représente une “aide fondamentale pour la formation des jeunes à la légalité” a déclaré Caruso.

On a écouté l’écho des paroles de Nino Caponetto qui disait que la mafia a plus peur de l’école que de la justice.

Tradotto da Valeria Covella, revisione di Giacomo Alessandroni per PeaceLink. Il testo è liberamente utilizzabile a scopi non commerciali citando la fonte (PeaceLink) e l'autore della traduzione.

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