Brasile - Scandalo dossier, rimosso il capo della campagna di Lula
Ricardo Berzoini, presidente del Partido dos Trabalhadores e capo della campagna elettorale di Lula, si è dimesso a causa dello scandalo di un dossier illegale che doveva danneggiare i candidati socialdemocratici alle elezioni del prossimo primo ottobre.» il terzo presidente del PT di seguito che deve rinunciare perché coinvolto in scandali e attività illegali. Il presidente Lula e il vertice del governo avrebbero appurato che Berzoini era effettivamente al corrente del tentativo di alcuni collaboratori di comprare un dossier segreto sul candidato del Psdb al governo di San Paolo, Josè Serra, che sarebbe potuto servire anche contro il maggior rivale di Lula alla presidenza, il candidato socialdemocratico Geraldo Alckmin. Le spiegazioni di Berzoini sono state ritenute insufficienti, dopo che aveva ammesso di sapere che due suoi subordinati diretti stavano trattando il caso. Berzoini è stato sostituito al coordinamento della campagna elettorale di Lula da Marco Aurelio Garcia, attuale consigliere speciale di politica estera della Presidenza. Anche il coordinatore della campagna elettorale del candidato del PT al governo di San Paolo, Aloizio Mercadante, è stato destituito.
Articoli correlati
- Brasilia: assalto golpista a Praça dos Três Poderes
Nubi nere sul Brasile
I bolsonaristi vogliono trasformare il governo Lula in un calvario e destabilizzare il paese con il sostegno dell’esercito9 gennaio 2023 - David Lifodi - Il Brasile dopo Bolsonaro
Trentotto ore per Lula
Maria Monteiro Gomes ha fatto un lungo viaggio per assistere all’investitura di Lula da Silva. È al settimo cielo. Ma cosa significa il neo presidente per il Brasile?7 gennaio 2023 - Niklas Franzen - Democrazia e stato di diritto restano sotto l’attacco dell’odio bolsonarista
Il Brasile che verrà
La nomina dei ministri ha rappresentato un primo atto di rottura rispetto al passato, ma solo agendo in sintonia con i movimenti sociali nascerà davvero un nuovo Brasile.5 gennaio 2023 - David Lifodi - Adesso per il presidente si apre una partita non meno complessa di quelle affrontate finora
Brasile: finalmente Lula!
Con il 50,9% Lula ha sconfitto Jair Bolsonaro (49,1%) in un difficile ballottaggio. La costituzione di un composito fronte antifascista, composto anche da forze di destra non bolsonariste, ha permesso a Lula di tornare al Planalto e sconfiggere il Messia Nero.31 ottobre 2022 - David Lifodi
Sociale.network