In Ecuador istituito un Fondo internazionale per salvare la Natura dalla deriva petrolifera
In Ecuador, dopo anni di dittatura dei Petrolieri, viene istituito un Fondo internazionale, con la firma di Correa il Presidente e l'avallo dell'ONU, che lascia nel sottosuolo il greggio dell'Amazzonia.
Questa era la richiesta del movimento indigeno e popolare per la loro esistenza come persone e popolo e per difendere la natura per tutti noi ( non verranno immesse nell'aria 400 milioni di tonnellate di anidride carbonica e si salva un pezzo di foresta enorme).
Hanno lottato a volte contro il loro stesso amato Presidente Correa ( che continuano a votare ) e contro i settori istituzionali che ascoltavano spesso di più i petrolieri, hanno resistito e grazie alla loro indipendenza oggi l'Ecuador è più libero e sostenibile.
Ogni volta che salviamo gli ecosistemi e ci organizziamo per avere un futuro non mercantile ma giusto, compatibile e degno lo facciamo per nostra madre terra, per tutti gli esseri viventi, ovunque vivano.
Cerchiamo di festeggiare questa grande vittoria mondiale della società civile e dei movimenti sociali ed indigeni contro lo sviluppismo petrol-dipendente adoperandoci per rendere il nostro territorio sempre più armonioso e vivibile e per rendere le nostre menti ed i nostri cuori più liberi da egoismi e schematismi.
Articoli correlati
Proseguono le provocazioni statunitensiVenezuela sotto attacco
In una situazione geopolitica già complessa gli Stati Uniti sono alla ricerca del casus belli contro Caracas utilizzando la scusa della lotta al narcotraffico.21 settembre 2025 - David Lifodi
Nell’ambito di un evento collaterale all’80esima Assemblea Generale dell’ONUPresentata a New York la “Dichiarazione dei giovani per la Pace nel Mediterraneo”
Quest'articolo nasce da una conversazione con Giovanna Gagliardi, attivista/militante di “Un ponte per… “, Ong nata durante la prima guerra in Iraq per dare solidarietà umana e materiale alla martoriata popolazione civile, vittima dei bombardamenti su Baghdad degli USA e dei suoi Stati vassalli.14 agosto 2025 - Mauro Carlo Zanella
In provincia di BariGioia del Colle e Putignano approvano ordini del giorno per la pace e il rafforzamento dell'ONU
Entrambi i comuni, riconoscendo il ruolo centrale delle Nazioni Unite, ribadiscono la necessità di un sistema internazionale fondato sulla legalità e il rispetto dei diritti umani. Con questi atti esprimono la volontà di aderire alla rete degli enti locali per la pace.26 dicembre 2024 - Redazione PeaceLink
Albert, il bollettino quotidiano pacifistaMinacce di morte a chi difende i diritti dei migranti
Il monitoraggio del Consiglio d'Europa il 22 ottobre ha segnalato il clima di odio verso i migranti. A conferma di ciò sono oggi giunte le minacce di morte alla giudice Silvia Albano, presidente di Magistratura Democratica, contraria al trattenimento dei migranti in Albania.24 ottobre 2024 - Redazione PeaceLink

Sociale.network