Latina

Un'altra battaglia vinta

In Ecuador istituito un Fondo internazionale per salvare la Natura dalla deriva petrolifera

Ieri è stata una giornata meravigliosa per tutto il movimento ambientale e sociale e per la sua capacità di autonomia da ogni centro di potere ed istituzionale.
16 agosto 2010
Renato Di Nicola (Portavoce Abruzzo Social Forum)

Renato Di Nicola

In Ecuador, dopo anni di dittatura dei Petrolieri, viene istituito un Fondo internazionale, con la firma di Correa il Presidente e l'avallo dell'ONU, che lascia nel sottosuolo il greggio dell'Amazzonia.

Questa era la richiesta del movimento indigeno e popolare per la loro esistenza come persone e popolo e per difendere la natura per tutti noi ( non verranno immesse nell'aria 400 milioni di tonnellate di anidride carbonica e si salva un pezzo di foresta enorme).

Hanno lottato a volte contro il loro stesso amato Presidente Correa ( che continuano a votare ) e contro i settori istituzionali che ascoltavano spesso di più i petrolieri, hanno resistito e grazie alla loro indipendenza oggi l'Ecuador è più libero e sostenibile.

Ogni volta che salviamo gli ecosistemi e ci organizziamo per avere un futuro non mercantile ma giusto, compatibile e degno lo facciamo per nostra madre terra, per tutti gli esseri viventi, ovunque vivano.

Cerchiamo di festeggiare questa grande vittoria mondiale della società civile e dei movimenti sociali ed indigeni contro lo sviluppismo petrol-dipendente adoperandoci per rendere il nostro territorio sempre più armonioso e vivibile e per rendere le nostre menti ed i nostri cuori più liberi da egoismi e schematismi.

Articoli correlati

  • COP28, ecologisti e pacifisti
    Editoriale
    All'ONU per il disarmo nucleare e la lotta ai cambiamenti climatici

    COP28, ecologisti e pacifisti

    Le Nazioni Unite costituiscono l'unica vera sede istituzionale in cui progettare un futuro davvero umano ed sostenibile. Ma la guerra in Ucraina ha avuto un impatto negativo sui negoziati sul clima, ritardando l'adozione di misure decisive per ridurre le emissioni.
    2 dicembre 2023 - Redazione PeaceLink
  • Il Grande Inganno
    Editoriale
    Dodici brevi riflessioni sulla guerra in Ucraina

    Il Grande Inganno

    Lo scorso anno il New York Times rivelava che un obiettivo della guerra era testare in Ucraina l'efficacia delle nuove armi Nato. Gli ucraini sono le cavie e pagano con la vita questo esperimento. I governi europei stanno al gioco e infatti fioccano ordini per acquistare le armi più performanti
    21 novembre 2023 - Alessandro Marescotti
  • L'Assemblea generale dell'ONU vota per la fine dell'embargo a Cuba
    Latina
    Una sola nazione si è astenuta: l'Ucraina

    L'Assemblea generale dell'ONU vota per la fine dell'embargo a Cuba

    Solo due nazioni hanno votato per mantenere l'embargo: Stati Uniti e Israele.
    L'embargo a Cuba è stato istituito dagli Stati Uniti nel 1960, in risposta alla rivoluzione cubana guidata da Fidel Castro. L'anno successivo la CIA organizzò anche un tentativo di invasione che però fallì.
    3 novembre 2023 - Redazione PeaceLink
  • L'estrema destra israeliana in guerra contro Gaza e Cisgiordania
    Disarmo
    Evidente dimostrazione di due pesi e due misure

    L'estrema destra israeliana in guerra contro Gaza e Cisgiordania

    La risposta iniziale di Israele all'attacco è stata quella di interrompere tutta l'elettricità, il cibo, le medicine e l'acqua nell'intera area. Nessuno stato può fare queste cose a un altro stato, ma può farlo a un territorio che circonda e domina.
    1 novembre 2023 - Rossana De Simone
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.14 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)