Aspirante dell'opposizione accusa Chávez a L'Aja di delitti contro l'umanità
Arria ha affermato durante una chiamata a Globovision di aver preparato la denuncia "da più di un anno e mezzo"
"C'è un inventario di azioni davvero terribili, di brutalità commesse contro migliaia e migliaia di venezuelani, che vanno dagli omicidi fino agli sfratti forzati e all'eliminazione della proprietà privata, essendo parte di una politica sistematica statale in cui si ha il diritto di violare i diritti umani e di commettere realmente dei crimini contro l'umanità" ha poi sottolineato.
Globovision ha chiesto di riportare l'identità delle vittime per le quali si stava battendo ma Arria ha risposto che "non si possono rivelare nomi" fino a quando il procuratore capo non farà avanzare il processo e anche per "timore di "vendetta" da parte del governo venezuelano".
In un dibattito televisivo tra i sei candidati della Mesa de la Unidad Democratica (MUD – tavolo dell'unione democratica ndr.) svoltosi lo scorso 14 novembre, Arria che secondo le indagini risulta essere quello con minor probabilità di essere eletto, ha affermato che " la meta finale di tutti quelli che sfruttano il proprio popolo è la città chiamata L'Aja", sede della CPI.
Il candidato ha inoltre ricordato che, come rappresentante venezuelano all'ONU durante i governi antecedenti a Chávez, ha partecipato alla ricerca di crimini contro l'umanità commessi in Bosnia, Jugoslavia, Somalia e Ruanda.
" la comunità internazionale è entrata in azione troppo tardi e il numero di morti di conseguenza è stato infinito" ha replicato.
Arria ha aggiunto che la denuncia " non è contro l'istituzione della Presidenza e neanche contro il capo dello Stato", bensì " individuale e personale" contro Chávez.
Ha chiesto l'intervento della comunità internazionale anche per "detenere le azioni criminali" che si addossa, tra le quali vengono incluse le 155.000 vittime della malavita, riconosciute lo scorso gennaio dal governatore e che sono state uccise durante i primi dieci anni del suo governo.
L'opposizione Mesa de la Unidad Democratica ha convocato per il prossimo 12 febbraio le elezioni primarie per scegliere il suo candidato alle presidenziali del 7 ottobre, elezioni in cui si ricandiderà anche Hugo Chávez.
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