La multinazionale petrolifera in pratica decide la politica del paese e utilizza tutti gli strumenti in suo possesso per evitare una risoluzione diplomatica e al tempo stesso scaricare la colpa su Caracas.
6 novembre 2023 - David Lifodi
Intervistate dodici personalità di primo piano della Rivoluzione bolivariana
Il libro di Geraldina Colotti, Veronica Díaz e Gustavo Villapol racconta la resistenza del paese di fronte alla guerra ibrida, ma astutamente non dichiarata, scatenata dagli Usa.
4 dicembre 2022 - David Lifodi
“Hanno un effetto devastante sulla popolazione e rappresentano un attacco ai diritti umani”
Ieri, mercoledì, i pacifisti – tutti statunitensi contrari al tentato golpe USA nel Venezuela – avevano vinto contro Trump tre volte, con delle belle giocate. Oggi, giovedì, invece, ha vinto la prepotenza. E il disprezzo della legalità.
16 maggio 2019 - Patrick Boylan
Fallito il golpe si punta ancora di più sulle sanzioni economiche per far cadere Maduro
Eppure sarebbe stato possibile votare una risoluzione che esiga il pieno rispetto della legalità, sia all'interno del paese, sia sul piano internazionale. Come ha già fatto il Consiglio di Sicurezza dell'ONU, quando ha rifiutato di riconoscere l'usurpatore Guaidò (notizia taciuta dai mass media)
14 febbraio 2019 - Patrick Boylan
Una riflessione sulla criminalizzazione del Venezuela bolivariano
Lo scenario internazionale mette in scena un copione già visto: improvvisamente appare un “dittatore” (in questo caso, Maduro) che sta opprimendo il suo popolo (quello venezuelano) e il cui “regime” bisogna abbattere in nome della democrazia. Ecco come colpire e affondare questa narrativa.
2 febbraio 2019 - Olivier Turquet
I retroscena del colpo di stato in Venezuela raccontati dal New York Times
"Pence (vicepresidente Usa) ha chiamatoGualdó e gli ha detto che gli Stati Uniti lo avrebbero appoggiato se avesse reclamato la presidenza". Il vicepresidente Pence ha poi diffuso in Venezuela un video messaggio in cui chiamava i dimostranti a «far sentire la vostra voce domani».
29 gennaio 2019 - Manlio Dinucci
Ma in seno all’Osa solo 16 stati su 35 appoggiano il golpe
Svelato uno dei trucchi che usa Israele per soffocare il grido disperato dei palestinesi e i nostri commenti al riguardo -- ovvero, la manipolazione dell'Intelligenza Artificiale. Di riflesso, l'articolo ci mette in guardia contro un nostro uso acritico di IA nella vita quotidiana.
Il vento di Peacelink è nato nel 1991 da un gruppo di visionari con l’idea che la conoscenza dovesse essere libera e che l’informazione potesse diventare arma di riscatto. Erano anni difficili: pochi mezzi, qualche computer, e tanta ostinazione.
Il ministro Urso, dopo aver parlato del "forno a freddo" per l'ILVA, ha poi annunciato erroneamente la "piena decarbonizzazione": gas al posto del carbone. Però per la scienza la "decarbonizzazione" non è l'eliminazione del "carbone" ma del "carbonio", elemento presente anche nel metano.
Si è parlato di 18 mila lavoratori, un numero inventato che stride con le fonti ufficiali. I dati veri sono ben diversi. Acciaierie d’Italia gestisce lo stabilimento e ha dichiarato 8.178 occupati a Taranto nel 2022. Ma se non si conoscono gli occupati come si possono stimare gli esuberi?
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