Colombia: assassinati tre sindacalisti
Le organizzazioni a difesa dei diritti umnai tra cui la CIDH negano che i tre sindacalisti appartenessero all'ELN e ne avevano chiesto la massima protezione:
Jorge Prieto, presidente dell’Associazione nazionale dei lavoratori ospedalieri della Colombia, Leonel Goyeneche, tesoriere regionale della centrale unitaria dei lavoratori (Cut) e Héctor Martínez, dirigente di un’organizzazione contadina, erano ricercati perché sospettati di militare nelle milizie urbane del'ELN. Sono stati uccisi in un appartamento dove secondo il ministero della difesa erano nascnste armi ed esplosivi: secondo il ministro della Difesa, Jorge Uribe Echevarría, “erano delinquenti, sono morti in combattimento, erano armati e su di loro pendevano mandati di arresto”. Il vice-presidente Francisco Santos ha affermato che “si trattava effettivamente di dirigenti sindacali ma, secondo rapporti di intelligence, erano coinvolti in attività che non avevano a che fare con il loro lavoro”.
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