Caso Moro

Libri sul rapimento di Aldo Moro

Il 16 marzo 1978 il presidente della Democrazia Cristiana Aldo Moro veniva rapito a Roma dalle Brigate Rosse. Il 9 maggio, dopo 55 giorni, 86 lettere scritte da Moro (alla famiglia, ai leader democristiani, al Papa) il suo cadavere giaceva nel bagagliaio di un'automobile in via Caetani. Furono giorni terribili, in cui il caso Moro scosse l'Italia e cambiò il corso della politica. Ancora oggi, a 40 anni di distanza, non si conosce tutta la verità sul delitto. 

Lettere dalla prigionia, di Aldo Moro  

Nei 55 giorni di prigionia Aldo Moro scrisse un centinaio di lettere, che qui sono pubblicate integralmente. Miguel Gotor riordina cronologicamente l'intero carteggio e ne offre un'edizione accurata. E attraverso quelle parole riporta il lettore al quadro storico di quegli anni, ad una tragedia del potere raccontata in modo nuovo e avvincente: senza ipotesi fantasiose ma con una scansione di informazioni documentate, suggestive e inquietanti.

Lettere dalla prigionia, di Aldo Moro, 406 pagine.  

L'affaire Moro, di Leonardo Sciascia  

Scritto a caldo nel 1978, questo libro non ha che guadagnato con gli anni. Mentre, in una nobile gara di codardia, i politici italiani, nonché i giornalisti, si affannavano a dichiarare che le lettere di Aldo Moro dalla prigionia erano opera di un pazzo o comunque prive di valore perché risultanti da una costrizione, Sciascia si azzardò a leggerle, con l'acume e lo scrupolo che sempre aveva verso qualsiasi documento. Riuscì in tal modo, sulla base di quelle lettere, a ricostruire una intelaiatura di pensieri, di correlazioni, di fatti che sono, fino a oggi, ciò che più ci ha permesso di capire, o di avvicinarci a capire, un episodio orribile della nostra storia.

Leonardo Sciascia, L'affaire Moro, 196 pagine.

Topografia del caso Moro, di Roberto Fagiolo 

ra via Fani e via Caetani ci sono circa otto chilometri di distanza: uno spazio ridotto, che nel corso del sequestro si dilata, attraverso i covi dei terroristi, i luoghi di ritrovamento delle lettere di Moro e dei comunicati delle Brigate Rosse. Questo libro racconta una delle vicende più luttuose e intricate della storia repubblicana attraverso una ricostruzione topografica, arricchita dalle scoperte e dalle novità messe in luce recentemente dai lavori della Seconda Commissione Moro.

Topografia del caso Moro, di Roberto Fagiolo, 205 pagine.  

La criminalità servente nel caso Moro, di Simona Zecchi  

Un libro-inchiesta ricostruisce per la prima volta in modo unitario il ruolo svolto dalla criminalità organizzata durante i cinquantacinque giorni del rapimento. Con un'inchiesta scottante e molto documentata, Simona Zecchi fa emergere un nuovo approccio all'analisi del Caso Moro. Il quadro che si delinea - partendo da via Fani, attraverso la trattativa e fino all'epilogo di via Caetani - ribalta la versione ufficiale che una parte delle BR, con la connivenza della stessa Democrazia Cristiana, ha consegnato alla magistratura e alla verità storica fino ad oggi.

La criminalità servente nel caso Moro, di Simona Zecchi, 294 pagine.

L'ultima notte di Aldo Moro, di Paolo Cucchiarelli  

Questo libro ricostruisce il rapimento, la prigionia e le ultime ventiquattr'ore del presidente Dc scardinando pezzo dopo pezzo il castello di menzogne costruito negli anni. Ne emerge una realtà sconcertante, fatta di operazioni d'intelligence internazionali (per la prima volta qui precisate, con tanto di nomi e cognomi), trattative fra istituzioni e terroristi, patti con la malavita organizzata, personaggi rimasti totalmente ai margini delle vicende giudiziarie.

L'ultima notte di Aldo Moro, di Paolo Cucchiarelli, 439 pagine.

Il puzzle Moro, di Giovanni Fasanella  

Sulla base di documenti desecretati a Londra e a Washington (e delle recenti acquisizioni dell'ultima commissione d'inchiesta parlamentare sul caso Moro), Giovanni Fasanella dimostra che una parte delle amministrazioni Usa avevano interessi convergenti a fermare Moro. Come confermano anche le testimonianze di ambasciatori e politici dell'epoca riportate in questo libro, racconto avvincente testimonianze e documenti inediti, offrendoci per la prima volta la ricostruzione completa del contesto internazionale e delle complicità interne in cui maturò il delitto Moro.

Il puzzle Moro, di Giovanni Fasanella, 358 pagine.

Un atomo di verità, di Marco Damilano 

Il rapimento Moro è stato "la Dallas italiana, le nostre Twin Towers. Nel 1978, l'anno di mezzo tra il '68 e l'89. Tra il bianco e nero e il colore. Lo spartiacque tra diverse generazioni che cresceranno tra il prima e il dopo: il tutto della politica - gli ideali e il sangue - e il suo nulla," dice Marco Damilano, direttore dell'Espresso. Damilano è tornato su quei giorni. Un viaggio nella memoria personale e collettiva, nei luoghi, nelle correlazioni con altri protagonisti di quegli anni come Sciascia e Pasolini. E poi le carte personali di Moro rimaste finora inedite, le foto, i ritagli, gli scambi epistolari con politici, intellettuali, giornalisti, persone comuni.

Marco Damilano, Un atomo di verità, 270 pagine.

Articoli correlati

  • Moro stava rivelando segreti Nato alle Brigate Rosse
    Caso Moro
    Report ritorna con la sua inchiesta su un punto cruciale del rapimento

    Moro stava rivelando segreti Nato alle Brigate Rosse

    Sigfrido Ranucci: "Perché le Br non hanno pubblicato quelle informazioni su Gladio? Avrebbero potuto mettersi una medaglia nel pieno della lotta armata e avere la conferma che l’Italia era un Paese sottoposto al giogo americano. Ecco, perché non hanno pubblicato quei documenti?"
    14 gennaio 2024 - Redazione PeaceLink
  • Cosa furono le Brigate Rosse?
    Laboratorio di scrittura
    Moro rivelò alle BR l'esistenza di Gladio

    Cosa furono le Brigate Rosse?

    Leggendo e rileggendo emerge chiaramente che furono un virus che i servizi segreti deviati lasciarono crescere in settori del movimento giovanile per farlo deragliare. L'omertà all'interno delle Brigate Rosse è imbarazzante, le contraddizioni e le bugie sono tantissime.
    13 aprile 2020 - Alessandro Marescotti
  • Caso Moro, "Pieczenik fu l'ispiratore dell'omicidio, gravi indizi sul superconsulente Usa"
    Caso Moro
    I retroscena del più importante delitto politico della storia italiana

    Caso Moro, "Pieczenik fu l'ispiratore dell'omicidio, gravi indizi sul superconsulente Usa"

    "Nei fatti è dimostrata la presenza di altre persone durante il rapimento di Moro", ha aggiunto Otello Lupacchini, sostituto procuratore generale preso la Corte d'Appello di Roma.
    Adnkronos
  • Perché ricordare Aldo Moro
    Caso Moro
    Il 9 maggio del 1978 fu eliminato uno statista inviso agli Stati Uniti e che aveva parlato troppo

    Perché ricordare Aldo Moro

    PeaceLink ha dedicato uno spazio ad Aldo Moro. Esplorate questo spazio di informazione e scoprirete che ciò che vi hanno detto per tanti anni non è tutta la verità e in certi casi non è la verità.
    9 maggio 2020 - Alessandro Marescotti
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.15 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)