L'uomo che verrà
Tra il 29 settembre e i primi giorni di ottobre del 1944, a Monte Sole e in altri paesi vicini a Marzabotto, truppe tedesche guidate dal maggiore Walter Reader rastrellarono e uccisero almeno 770 civili, che si aggiunsero alle vittime di recenti altri eccidi compiuti nella zona.
"L'Uomo che verrà", girato nel 2009, è un film notevole, che parla di quei giorni così come può averli vissuti Martina, una bambina di 8 anni. Giorgio Diritti, dopo essere riuscito ad avere a disposizione proprio i volti e le figure che aveva immaginato, si è accorto che il film non poteva che essere girato nell'autentico dialetto di quelle terre. Anche per effetto di questi dialoghi, lenti e diretti, in pochi minuti si viene trasportati totalmente all’interno e nei colori di quelle case e terre contadine, ad accompagnare fino in fondo il destino dei protagonisti - presenti e futuri - arrivati così vicino a noi, da quel periodo intenso e drammatico.
Non è un film che si può perdere.
Il trailer del film
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