19 Marzo 2005, manifestazione a Roma a due anni dall'inizio della guerra in Iraq
Il 19 marzo prossimo, secondo anniversario dei bombardamenti sull'Iraq, il movimento contro la guerra riempirà le piazze delle principali città degli Stati Uniti e delle capitali nel resto del mondo. In Europa, a Londra e a Roma, le manifestazioni assumono particolare importanza perchè i due governi sono direttamente impegnati nell’occupazione dell’Iraq.
Chiamiamo i movimenti pacifisti, antimilitaristi, antimperialisti, le forze sindacali, politiche, sociali, i soggetti della cultura e dell'informazione, a mobilitarsi il 19 marzo a Roma in una grande manifestazione nazionale
1) per esigere subito il ritiro delle truppe di occupazione dall'Iraq
2) per ribadire la sovranità dell’Iraq e la legittimità della resistenza all’occupazione militare
3) per animare anche in Italia la campagna internazionale contro le basi militari USA e NATO e lo smantellamento delle armi nucleari installate nelle basi in Italia
4) Per rilanciare le campagne per il disarmo nucleare, contro la produzione e l’export delle armi, per la riduzione delle spese militari
Adoperiamoci in ogni ambito nelle prossime settimane per preparare con incontri, sit in e manifestazioni locali la giornata mondiale contro la guerra, affinchè il 19 marzo ci sia una nuova grande manifestazione nel nostro paese. I governi della guerra devono trovarsi nuovamente la strada sbarrata dal popolo della pace. Se non ora, quando?
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