Pace

Lista Pace

Archivio pubblico

Quando i militari americani uccidevano i civili lei chiedeva il risarcimento

Ricordare Marla Ruzicka, volontaria e pacifista americana morta ieri in Iraq

Promuoveva la "Campagna per le vittime innocenti dei conflitti". Andava a visitare le famiglie di iracheni per far ottenere il pagamento dei danni dai militari americani, previsti per la morte o il ferimento grave di civili innocenti. E' rimasta vittima del folle gesto di un kamikaze.
18 aprile 2005

La notizia è apparsa oggi sui giornali. Marla Ruzicka

Marla Ruzicka aveva 27 anni, molti dei quali spesi in Iraq a fare il conto di quanti muoiono sotto il fuoco delle truppe di occupazione degli Stati Uniti e aiutare i sopravvissuti a chiedere un risarcimento al governo americano. Come sempre più spesso accade nel paese devastato da una guerriglia strisciante, domenica sera l'attivista americana ha perso la vita a causa di un’autobomba guidata da un attentatore suicida.

Era tra i fondatori e per la «Campagna per le vittime innocenti dei conflitti». In passato era stata anche su altri fronti di guerra, altri luoghi, come l’Afganistan, dove l’esercito americano nella sua battaglia per portare libertà e democrazia si trascinava dietro una scia di “danni collaterali”. Laddove organizzazioni internazionali come la Croce Rossa Internazionale e l'Onu avevano abbandonato il terreno ritenendolo troppo pericoloso, la volontaria era rimasta tra i pochi a tenere il conto delle vittime civili (secondo un istituto di studi americano in Iraq si è superata quota 100.000).

Domenica sera Marla stava andando a visitare alcune delle tante famiglie di iracheni che ha aiutato nelle pratiche complesse per ottenere risarcimenti dai militari americani, previsti per la morte o il ferimento grave di civili innocenti. Tra questi seguiva la storia drammatica di una neonata lanciata dal finestrino di un autobus dai suoi stessi genitori per salvarla dal razzo che stava raggiungendo il veicolo e che li avrebbe uccisi.

Note: La sua associazione
http://www.civicworldwide.org

Articoli correlati

  • "La Cina è un affronto all'idea egemonica degli Stati Uniti"
    Economia
    Intervista a Jeffrey Sachs sulla guerra in Ucraina, la Nato, l'Europa, gli USA e la Cina

    "La Cina è un affronto all'idea egemonica degli Stati Uniti"

    "Gli Stati Uniti hanno chiamato il primo ministro Meloni e hanno detto di uscire dalla Via della Seta. Pensate che abbia avuto da sola quell’idea? L'idea statunitense è che nessuno debba rivaleggiare con la potenza degli USA. Dovremmo invece puntare a costruire un mondo multipolare e cooperativo".
    6 febbraio 2024 - Jeffrey Sachs
  • Schede
    Il 26 maggio 2004 il New York Times riconobbe i propri errori pubblicando un articolo

    Le presunte armi di distruzione di massa di Saddam in Iraq

    Giornali come il New York Times, fino al 2003 ostili alla guerra, finirono per accettare come veritiere le affermazioni di Powell e per considerare ineluttabile l'intervento armato. A guerra terminata non fu trovata alcuna traccia di quelle fantomatiche armi.
    16 novembre 2023
  • L'Assemblea generale dell'ONU vota per la fine dell'embargo a Cuba
    Latina
    Una sola nazione si è astenuta: l'Ucraina

    L'Assemblea generale dell'ONU vota per la fine dell'embargo a Cuba

    Solo due nazioni hanno votato per mantenere l'embargo: Stati Uniti e Israele.
    L'embargo a Cuba è stato istituito dagli Stati Uniti nel 1960, in risposta alla rivoluzione cubana guidata da Fidel Castro. L'anno successivo la CIA organizzò anche un tentativo di invasione che però fallì.
    3 novembre 2023 - Redazione PeaceLink
  • "Decine di commando USA combattono in Israele"
    Palestina
    L'escalation preoccupa la comunità internazionale, si dimette dall'ONU Craig Mokhiber

    "Decine di commando USA combattono in Israele"

    Negli ultimi giorni gli Usa stanno partecipando sul campo alle operazioni di liberazione di 240 ostaggi catturati da Hamas e trattenuti a Gaza. Questa notizia segna un importante cambio nella posizione degli Stati Uniti, passando da spettatori e consulenti a partecipanti attivi nei combattimenti.
    2 novembre 2023 - Redazione PeaceLink
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.15 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)