Pace

Lista Pace

Archivio pubblico

Appello per il filosofo Jahanbegloo, sparito nelle carceri iraniane

26 maggio 2006
Fonte: L'Unità on line

Un appello, lanciato in Italia dalla rivista Reset, per la liberazione di Ramin Jahanbegloo, intellettuale persiano dissidente, recentemente arrestato in Iran corre sul web. Ramin Jahanbegloo è un filoso di fama internazionale, già studioso alla Sorbona di Parigi e a Harvard negli Stati Uniti, capo del dipartimento di studi contemporanei dell'università di Teheran, che aveva preso pubblicamente posizione contro Ahmadinejad e dopo l'elezione di quest'ultimo al vertice dello Stato si stava trasferendo a Nuova Delhi. È stato invece arrestato il 3 maggio scorso all'aeroporto di Teheran con l'accusa di «rapporti con gli stranieri», un'accusa che nello stato degli ayatollah equivale a quella di spionaggio e di delitti contro la sicurezza. Ed è attualmente detenuto in una prigione segreta. Di lui si sono, cioè, perse completamente le tracce. Soltanto mercoledì scorso circa duemila studenti dell'università di Teheran hanno manifestato duramente contro il regime e contro la detenzione di Jahanbegloo. La manifestazione, con sassaiole e duri scontri con la polizia iraniana che ha anche fatto irruzione nei dormitori si è conclusa con una quarantina di agenti feriti e un numero a tutt'oggi imprecisato di arresti.

Ramin Jahanbegloo è irano-canadese, ha insegnato anche all'università di Toronto. E probabilmente si trova adesso nella prigione di Evin, tristemente famosa come luogo di tortura e massacri. Proprio là è stata assassinate la fotografa canadese d´origini iraniane Zahra Kazemi per i suoi reportage sugli abusi nelle carceri iraniane. Jahanbegloo era molto attivo su Internet (il suo sito ufficiale di Jahanbegloo: http://iranproject.info/). E attraverso la sua attività nella Rete stava cercando di portare avanti le sue idee di libertà e di critica ai modelli imposti di modernità sia dalle autorità ecclesiastiche iraniane sia dall'Occidente.

Note: Per aderire all´appello per la liberazione di Ramin Jahanbegloo, scrivete a reset@tuttopmi.it

Articoli correlati

  • Israele attacca l'Iran, il movimento pacifista sia la voce dell'intera umanità
    Editoriale
    E' stato violato il diritto internazionale e occorre una condanna unanime

    Israele attacca l'Iran, il movimento pacifista sia la voce dell'intera umanità

    Di fronte al rischio di un'escalation suicida, i vari gruppi pacifisti nel mondo, a partire da quelli israeliani, hanno il compito di unire le voci e richiamare i governi a isolare Netanyahu. Ancora insufficiente è l'attenzione del movimento ecologista sui rischi nucleari della guerra
    19 aprile 2024 - Alessandro Marescotti
  • Contro la logica della vendetta: perché la guerra non è la risposta
    Editoriale
    Israele ha annunciato un nuovo attacco contro l'Iran

    Contro la logica della vendetta: perché la guerra non è la risposta

    Come pacifisti chiediamo che l'intera comunità internazionale, in sede ONU, prenda le distanze dal ciclo infinito di ritorsioni, superando le divisioni e mettendo da parte i calcoli geopolitici in nome di un solo obiettivo: allontanare il più possibile lo spettro di una terza guerra mondiale
    16 aprile 2024 - Alessandro Marescotti
  • Appello alla pace: fermiamo l’escalation tra Israele e Iran
    Editoriale
    Oggi i pacifisti hanno marciato fino alla base Nato di Amendola, contro tutte le guerre

    Appello alla pace: fermiamo l’escalation tra Israele e Iran

    Facciamo appello a tutte le parti coinvolte a considerare la vita umana sopra ogni altra cosa e a cercare una risoluzione pacifica. Vi è il rischio di un conflitto più ampio che potrebbe coinvolgere altre nazioni e destabilizzare ulteriormente una regione già fragile.
    14 aprile 2024 - Redazione PeaceLink
  • Guida alla comprensione della guerra fra Israele e Iran
    Conflitti
    Perché è scoppiato nuovo conflitto armato?

    Guida alla comprensione della guerra fra Israele e Iran

    Israele aveva bombardato l'ambasciata iraniana a Damasco in Siria, uccidendo il generale Mohammad Reza Zahedi. Non si è fatta attendere la ritorsione dell'Iran che ha lanciato un'ondata di missili e droni su Israele.
    14 aprile 2024 - Alessandro Marescotti
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.15 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)