Archivio storico
I dati delle perdite civili in Iraq devono rimanere segreti
Ecco una notizia che è circolata pochissimo e che fu pubblicata da una rivista militare ("Panorama Difesa") nel maggio del 1992. La riportiamo integralmente.
8 novembre 2003
Fonte: "Panorama Difesa" maggio 1992, pagina 6
"Un'impiegata della Casa Bianca, Elisabeth Osborn, è stata licenziata in tronco all'inizio di marzo per aver divulgato le "stime" ufficiali dell'Amministrazione americana relative alle perdite di civili iracheni durante "Desert Storm"; in base a tali dati, nel corso dei bombardamenti e a seguito delle epidemie e della carestia del dopo guerra avrebbero perduto la vita circa 158 mila civili, fra cui 39.612 donne e 32.195 bambini".
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