Pace

Lista Pace

Archivio pubblico

Un'iniziativa da proporre in tutte le città

Ditelo prima! Ditelo ora (il 15 febbraio a Roma)

La "Rete No War" chiede ai candidati di alcune forze politiche quale posizione intendano assumere su precise questioni di politica estera e degli armamenti. Alla piattaforma hanno aderito PeaceLink e il Comitato NoMUOS-Roma.
10 febbraio 2013
Associazione PeaceLink

Incontro "Rete No War" con i candidati (15.02.2013)

                                                                                E’ il momento di chiedere ai candidati: "Come intendete votare, se eletti, sui temi riguardanti la pace? DITELO PRIMA! Ditelo ora!" E’ il titolo scelto dalla “Rete No War” per l’incontro che si terrà il 15 febbraio a Roma con i candidati di alcune forze politiche. Quali sono le questioni di pace che il Parlamento dovrà affrontare e sulle quali i candidati potranno essere chiamati a votare? La piattaforma proposta da “No War” ne elenca quattordici.  Sono questioni che implicano una chiara scelta di campo. Ai candidati viene chiesto in particolare se intendano o meno:

dare aiuti ai francesi per l'occupazione del Malì (come ha promesso l'Italia); 

dare armi ai ribelli violenti nel conflitto siriano (come sta facendo l'Italia);

chiedere l'immediato ritiro dall'Afghanistan (l'Italia attualmente sta rimandando la data del ritiro);  

passare da "membro" a "partner" della NATO (come l'Irlanda) per evitare che l’Italia venga trascinata in guerre volute da altri;  

vietare sul territorio nazionale lo stoccaggio di armi nucleari o la costruzione, gestita dagli USA, dei nocivi radar "MUOS" ad altissima frequenza a Niscemi, nel sud della Sicilia;  

usare i risparmi ottenuti (anche rinunciando all’acquisto dei 90 cacciabombardieri F35 e di altri armamenti) per bonificare le zone contaminate d'Italia, come Taranto e il vasto territorio che ospita il poligono di Quirra nel sud della Sardegna.

Allegati

  • Una Piattaforma per la Pace

    238 Kb - Formato pdf
    I candidati hanno pensato a come intendono operare in Parlamento? Intendono agire per costruire sicurezza e pace e per tutelare il territorio, nell'affrontare questi gruppi di questioni? "1. I conflitti armati in cui l'Italia è stata coinvolta 2. Le scelte e l'impiego delle risorse economiche per la difesa 3. La situazione del territorio (poligoni ed esercitazioni militari) e il finanziamento degli interventi sui siti contaminati 4. La conduzione della politica estera e il ruolo dell'Italia".

Articoli correlati

  • "War is Over!", il corto di animazione ispirato alla celebre canzone
    Cultura
    Sean Ono Lennon sul palco degli Oscar 2024

    "War is Over!", il corto di animazione ispirato alla celebre canzone

    La guerra, gli scacchi, due sconosciuti che si affrontano in una partita a distanza
    La storia si preannuncia toccante e potrà servire a stimolare dibattiti e passi in avanti nella risoluzione dei vari conflitti, piccoli e grandi, "if you want it"
    18 marzo 2024 - Maria Pastore
  • Il MIR Italia critica la manifestazione su "Pace, Sicurezza e Prosperità"
    Pace
    Polemiche a Palermo per l'evento in programma dal 17 al 20 marzo

    Il MIR Italia critica la manifestazione su "Pace, Sicurezza e Prosperità"

    L'iniziativa si apre con la fanfara del 6º Reggimento Bersaglieri e prevede interventi di istituzioni militari come il Royal Military College e la United States Military Academy. "Così si formano gli studenti alla cultura militarista", protesta il Movimento Internazionale della Riconciliazione
    16 marzo 2024 - Redazione PeaceLink
  • Appello per l'annullamento del Forum per la pace gestito dai militari
    Pace
    L'iniziativa a Palermo si intitola “Peace Security & Prosperity”

    Appello per l'annullamento del Forum per la pace gestito dai militari

    Si punta ad arruolare culturalmente e professionalmente i giovani delle scuole. Quantomeno ambiguo sembra essere stato il ‘reclutamento’ del vescovo di Palermo, mons. Corrado Lorefice che non aveva mai acconsentito ad essere inserito all’interno del programma del Forum.
    16 marzo 2024 - Andrea Cozzo
  • Per l’educazione e la promozione per la Pace piantiamo un ulivo
    Pace
    Possiamo diventare semi di pace

    Per l’educazione e la promozione per la Pace piantiamo un ulivo

    Ho deciso di inviare una richiesta a più di 300 sindaci italiani chiedendo a loro che venga piantato l’ulivo della pace. “Restiamo umani”, sensibilizziamo, educhiamo, promuoviamo la pace nelle scuole e tramite le nostre azioni politiche per il governo delle nostre Città.
    9 marzo 2024 - Cheikh Tidiane Gaye
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.15 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)