Anche militari inglesi hanno torturato dei prigionieri iracheni
LONDRA - Bush e Blair non hanno fatto a tempo a esprimere la loro indignazione per le foto delle torture inflitte dai marine ai prigionieri iracheni in Iraq che, sul «Daily Mirror» del primo maggio, escono le immagini delle sevizie inflitte, sempre agli iracheni, dai soldati inglesi.
IL MINISTERO DELLA DIFESA HA APERTO UN'INCHIESTA - Le foto sono uscite contemporaneamente alla notizia che il ministero della difesa britannico ha già ordinato l'apertura di un'inchiesta: «Sono al corrente delle accuse che sono state fatte circa maltrattamenti di prigionieri da parte di soldati britannici in Iraq», ha dichiarato il generale Sir Michael Jackson, aggiungendo che «tutte le accuse sono già in fase di esame».
AMNESTY: «ABUSI SEGNALATI ANCHE IN PASSATO» - L'organizzazione per i diritti umani Amnesty International ha detto di aver già segnalato a Londra e Washington, anche in passato, di presunti abusi su prigionieri in Iraq. «Abbiamo parlato con ex prigionieri, che affermano di essere stati catturati, incappucciati e percossi, a volte ripetutamente e in alcune occasioni sottoposti a tortura psicologica o a umiliazioni di tipo sessuale», ha dichiarato Neil Durkin di Amnesty all'emittente satellitare «Sky News», aggiungendo che «loro (le autorità preposte) hanno semplicemente ignorato questi rapporti».
1 maggio 2004
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Da Il Manifesto 1 maggio 2004
Il tabloid (quotidiano popolare) che vende centinaia di migliaia di copie costruisce con la mostruosa fotografia una prima pagina-copertina, con il titolo: «Questa volta è un soldato britannico che umilia un iracheno». Il ministero della difesa di Londra ha aperto subito un'inchiesta sul caso. Il generale Mike Jackson, ieri ha dichiarato: «Sono al corrente delle accuse che sono state fatte oggi (ieri, ndr) circa maltrattamenti di prigionieri da parte di soldati britannici in Iraq. Tutte le accuse sono già in fase di esame». La fotografia che ritrae il presunto torturatore britannico sarebbe stata consegnata da un soldato che ha accusato delle torture un soldato britannico che sarebbe responsabile di abusi nei confronti non solo di priginieri, ma anche di civili iracheni.
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