Pace

Lista Pace

Archivio pubblico

Angelo Baracca, lucido ed indignato fino alla fine

Quel compagno che vive nella nostra memoria e nel nostro impegno

“Fai sapere che non sto soffrendo, che me ne vado assolutamente sereno. So di avere fatto tutto quello che potevo fare, adesso il mio tempo è finito. Ci vado tranquillo, non ho paura”.
27 luglio 2023
Alberto Cacopardo
Fonte: Il Manifesto 27.7.2023

Venerdì scorso, steso sul letto di morte, Angelo Baracca, lucidissimo, sapeva che la fine era vicina: “Fai sapere ai compagni e alle compagne che non sto soffrendo, che me ne vado assolutamente sereno. So di avere fatto tutto quello che potevo fare, adesso il mio tempo è finito, so di andare incontro al buio e al nulla. Ci vado tranquillo, non ho paura”. Angelo Baracca

Incrollabilmente ateo e materialista, Angelo è rimasto fermo in quella fede fino all’ultimo. Gli ho detto: “Morendo noi entriamo nel silenzio, però viviamo ancora nella memoria che rimane dei nostri atti e dei nostri pensieri”. Insieme ad altri amici, ci stavamo preoccupando del destino delle sue carte, dei suoi scritti, del suo archivio. Lui ha risposto che ci aveva pensato già da un pezzo: è tutto destinato al sicuro presso il Seminario di Storia della Scienza dell’Università di Bari. Soltanto, mi disse, restava il problema dei suoi scritti più antichi, tutti su carta, che non sempre era riuscito a rintracciare: “A quel tempo non pensavamo agli archivi, pensavamo alla rivoluzione”.

Già la Rivoluzione. Quel sogno coltivato in gioventù, Angelo in fondo al cuore lo aveva conservato fino all’ultimo. Quel “sogno di una cosa”: il riscatto dei dannati della terra, il sol dell’avvenire, il socialismo. Attraverso tutte le sue battaglie ambientaliste e pacifiste, Angelo, in fondo al cuore, era sempre rimasto marxista. Usava parole passate di moda, compagne, compagni, proletari… Non era un nonviolento: aborriva la guerra, non la lotta di popolo e di classe.

Su queste cose ci divideva il più fermo e amichevole dissenso. Io che credo profondamente che oggi abbiamo disperato bisogno di un pensiero e una visione radicalmente nuovi, capaci di dispiegare in nuovi termini quella stessa forza di interpretazione del presente, di immaginazione del futuro e di propulsione del cambiamento che ebbe a suo tempo il marxismo, io che credo che la nonviolenza sia destinata ad essere il cuore pulsante di questa nuova profezia, non potevo condividere i dettagli vetusti del suo sogno.

Ma ci univa la nostra ardente indignazione. Ci univa la consapevolezza del terribile pericolo che incombe su questa nostra epoca. La percezione che il nostro destino collettivo non dipende più da Roma o da Bruxelles, ma dalla grande partita che è in corso, con cui un Potere dotato di immani risorse e smisurata intelligenza sta mirando a distendere su tutto il pianeta la trama del suo controllo militare, finanziario, mediatico, industriale, digitale: trascinandoci, in questo intento di dominio, ogni giorno più vicini al collasso ecologico e al conflitto universale, la catastrofe che Angelo temeva più di tutte.

“Caro amico”, gli ho detto l’altro giorno, “siamo stati dalla parte dei perdenti. Ma attento: solo per ora! Il futuro è lungo e misterioso: non sarà dell’Avversario, il futuro sarà dei nostri sogni”. Lì ha sorriso. Non ci sarà un funerale. Non lo ha voluto. Metà delle sue ceneri saranno sparse nell’erba dei colli di Toscana, l’altra metà traverserà l’Atlantico nelle mani di sua moglie, per posarsi nell’isola di Cuba, che vide un giorno la rivoluzione.

Note: Altre informazioni su https://www.peacelink.it/angelobaracca

Articoli correlati

  • Continua la campagna in difesa della legge 185/90 per la trasparenza nel commercio di armi
    Disarmo
    Vogliono modificare la legge voluta dal movimento pacifista trenta anni fa

    Continua la campagna in difesa della legge 185/90 per la trasparenza nel commercio di armi

    Durante la seduta delle Commissioni Esteri e Difesa del mercoledì 24 aprile, in cui inizialmente si prevedeva la discussione dell'Atto 1730, ovvero la modifica della legge 185/90, contrariamente alle aspettative, i contenuti dell'atto non sono stati affrontati.
    26 aprile 2024 - Redazione PeaceLink
  • Segnalate sul Calendario di PeaceLink gli eventi della Giornata Mondiale della Terra!
    Editoriale
    Un appello alla salvaguardia ambientale per il 22 aprile

    Segnalate sul Calendario di PeaceLink gli eventi della Giornata Mondiale della Terra!

    Insieme possiamo lavorare per un futuro più sostenibile in cui le immense risorse impegnate per la guerra siano riconvertite verso la protezione e la bonifica dell'ambiente. Celebrando la Giornata Mondiale della Terra, rinnoviamo il nostro impegno verso un mondo più pacifico e più verde.
    21 aprile 2024 - Redazione PeaceLink
  • "War is Over!", il corto di animazione ispirato alla celebre canzone
    Cultura
    Sean Ono Lennon sul palco degli Oscar 2024

    "War is Over!", il corto di animazione ispirato alla celebre canzone

    La guerra, gli scacchi, due sconosciuti che si affrontano in una partita a distanza
    La storia si preannuncia toccante e potrà servire a stimolare dibattiti e passi in avanti nella risoluzione dei vari conflitti, piccoli e grandi, "if you want it"
    18 marzo 2024 - Maria Pastore
  • Il MIR Italia critica la manifestazione su "Pace, Sicurezza e Prosperità"
    Pace
    Polemiche a Palermo per l'evento in programma dal 17 al 20 marzo

    Il MIR Italia critica la manifestazione su "Pace, Sicurezza e Prosperità"

    L'iniziativa si apre con la fanfara del 6º Reggimento Bersaglieri e prevede interventi di istituzioni militari come il Royal Military College e la United States Military Academy. "Così si formano gli studenti alla cultura militarista", protesta il Movimento Internazionale della Riconciliazione
    16 marzo 2024 - Redazione PeaceLink
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.15 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)