Adottato a Ginevra l’8 giugno 1977
Primo protocollo aggiuntivo del 1977 alle Convenzioni di Ginevra del 12 agosto 1949 relativo alla protezione delle vittime dei conflitti armati internazionali
Per il testo in italiano clicca su http://www.admin.ch/ch/i/rs/0_518_521/index.html
14 maggio 2004
documento internazionale
Questo protocollo aggiuntivo nel preambolo ricorda "che ogni Stato ha il dovere, in conformità della Carta delle Nazioni Unite, di astenersi nelle sue relazioni internazionali dal ricorrere alla minaccia o all’impiego della forza contro la sovranità, l’integrità territoriale o l’indipendenza politica di ogni Stato, o in qualunque altro modo incompatibile con gli scopi delle Nazioni Unite"; e aggiunge che sia tuttavia "necessario riaffermare e sviluppare le disposizioni che proteggono le vittime dei conflitti armati, e completare le misure intese a rafforzarne l’applicazione".
Note: L'elenco completo delle convenzioni internazionali per la protezione delle vittime della guerra è su http://www.admin.ch/ch/i/rs/0.5.html#0.510
Articoli correlati
Incontro Trump-Putin, commenti di persone comuni a Kiev
Con l’incontro tra Trump e Putin in Alaska si delinea una nuova Pace Imperiale.18 agosto 2025 - Mauro Carlo Zanella- Nell’ambito di un evento collaterale all’80esima Assemblea Generale dell’ONU
Presentata a New York la “Dichiarazione dei giovani per la Pace nel Mediterraneo”
Quest'articolo nasce da una conversazione con Giovanna Gagliardi, attivista/militante di “Un ponte per… “, Ong nata durante la prima guerra in Iraq per dare solidarietà umana e materiale alla martoriata popolazione civile, vittima dei bombardamenti su Baghdad degli USA e dei suoi Stati vassalli.14 agosto 2025 - Mauro Carlo Zanella A Kiev un crimine di guerra
Oggi è il 6 agosto. Esattamente ottant’anni fa, nel 1945, gli Stati Uniti d’America sganciarono la bomba atomica che ridusse in macerie la città giapponese di Hiroshima e in polvere gran parte dei suoi abitanti.6 agosto 2025 - Mauro Carlo ZanellaYurii Sheliazenko: “Bene le proteste, ma tra gli ucraini c’è ancora chi crede nella guerra”
A Kiev ho incontrato Yurii Sheliazenko, obiettore di coscienza quacchero e dirigente del Movimento Pacifista Ucraino, che avevo conosciuto e intervistato durante il mio viaggio in Ucraina nell’agosto dell’anno scorso e il suo amico Artem Denysov, anch’egli quacchero.4 agosto 2025 - Mauro Carlo Zanella
Sociale.network