"Gli occhi dell' innocenza, le immagini dei piccoli nelle guerre dei grandi"
PONTEDERA (PISA) - E' cominciato al Museo Piaggio 'Giovanni Alberto Agnelli' di Pontedera (Pisa) il tour della mostra ''Gli occhi dell' innocenza, le immagini dei piccoli nelle guerre dei grandi'', la rassegna di 75 foto dell' Agenzia Ansa dedicate ai minori ed alla guerra, drammatiche testimonianze di anni di combattimenti in Africa, Medio Oriente, Iraq, Afganistan, Cecenia, Kosovo, Serbia, Albania, Colombia, Myanmar fino allo Sri Lanka, devastato dal maremoto.
Bambini morenti di fame, bambini uccisi dalle mine (ce ne sono 110 milioni ancora offensive), bambini affamati, bambini impauriti, bambini con armi piu' grandi di loro, bambini feriti, soli, disperati.
La rassegna e' stata ideata dal Consiglio regionale della Toscana nell' ambito della Festa della Toscana 2004 dedicato proprio ai bambini e presentata a fine novembre nella sede dell'Assemblea dove e' stata visitabile fino a dicembre. L'interesse suscitato ha poi portato alla decisione di rendere la manifestazione itinerante. Si tratta di immagini - davvero senza bisogno di parole - che hanno alle spalle numeri impressionati: negli ultimi 10 anni due milioni di bambini sono morti nel mondo a causa di conflitti armati; cinque milioni sono rimasti invalidi, dieci milioni hanno riportato gravi traumi psicologici; un milione sono gli orfani e venti milioni sono stati costretti a lasciare le loro case. E si calcola che 300 mila minori siano arruolati in reparti armati. ''Sono foto che fanno riflettere - ha detto la presidente della Commissione cultura del Consiglio Regionale, Lucia Franchini, inaugurando l' esposizione nel Museo Piaggio - sui tanti problemi dei diritti negati dei bambini'' ma, ha aggiunto, che ''pongono all' Italia anche un problema politico poiche' il governo ha ridotto gli aiuti alla cooperazione internazionale gia' fissati dal G8, mentre in una fase come questa occorrerebbe una rotta contraria''. Ed il sindaco di Pontedera, Paolo Marconcini, e l' assessore Daniela Pampaloni, hanno rivendicato il ruoli degli enti locali ad intervenire proprio nella cooperazione in quanto interpreti dei problemi delle microrealta' e per contribuire alla creazione di un mondo piu' equo.
Il presidente della Fondazione Piaggio, che con il Comune di Pontedera ha organizzato la manifestazione, ha avuto parole di elogio per l' impegno professionale, ma anche per le scelte di partecipazione personale degli autori delle foto Ansa, ''vere antenne di sensibilita''' in tutto il mondo.
La presentazione della mostra si e' conclusa con un intervento, diretto in particolare ai giovani, del poeta Dino Carlesi che, esprimendo l' auspicio che le foto possano ''suscitare almeno indignazione'' ha invitato gli studenti ''a pensare e a liberarsi del telecomando, ricordando che - nonostante Hiroshima, che pare dimenticata, - il mondo e' ancora sotto la minaccia nucleare e dell' autodistruzione arrivando a ipotecare negativamete proprio il futuro di milioni di bambini ndo''. La mostra ''Gli occhi dell' innocenza'' sara' aperta al pubblico dal 10 gennaio al 12 marzo.
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